Non si può inaugurare? La mostra va online, e si arricchisce di una campagna a scopo benefico. Riccardo Beretta, Legacy la prima mostra dello studio Loconte & Partners parte da Instagram.
È ormai evidente, il virus sta obbligando l’intero mondo dell’arte ha ripensare il proprio modello di business e le proprie strategie. Così, un settore basato da sempre sulla presenza ed esperienza fisica delle opere e su situazioni di condivisione sociali (opening, fiere, eventi) è costretto dalle misure anticontagio a comunicare e offrire l’arte alle persone in altri modi, scoprendo e potenziando le opportunità offerte dal digital.
Nasce da questa riflessione il progetto delle mostra online “Legacy” di Riccardo Berretta organizzata dallo Studio Loconte&Partners e curata dall’art advisor Elisa Carollo, che nell’impossibilità di inaugurare come previsto ad aprile, partirà in questi giorni in forma di Instagram show: una mostra online sul canale social più apprezzato dal mondo dell’arte, dove portare avanti l’hashtag #lartenonsiferma.
Ogni giorno a partire dal 13 Aprile (nel pieno di quella che avrebbe dovuto essere l’art week milanese) un post presenterà il progetto, l’artista e le 11 opere incluse nella mostra, accompagnate da breve descrizione e da un esclusivo racconto dell’artista sulla loro creazione. Il formato social permette infatti di arricchire la narrazione e l’educational dietro la mostra, valorizzando le singole opere nella storia e messaggio dietro l’oggetto fisico finale.
LA CAMPAGNA FONDI: UN DISEGNO DI POESIA A SOSTEGNO DELL’EMERGENZA
Impossibile però oggi per qualsiasi iniziativa artistica far qualcosa di slegato all’emergenza sanitaria e sociale che stiamo vivendo. Per questo, connessa alla mostra/preview digitale ci sarà anche una significativa campagna a scopo benefico voluta dall’artista, che con il supporto dello studio Loconte&Partners ha deciso di produrre una serie di disegni inediti e pezzi unici, la cui vendita sarà destinata all’ospedale di Piacenza per affrontare l’emergenza.
Ogni giorno, fino alla fine del mese, parallelamente alla mostra sui canali social verrà dunque proposta alla vendita anche un’opera prodotta appositamente dall’artista come risposta e riflessione su questo delicato momento che tutto il mondo sta attraversando: un disegno su carta con un verso di poesia realizzato nel font stilisticamente riconoscibile inventato dall’artista, e da lui appositamente selezionato affinché possa illuminare visioni di conforto o riflessioni, in chiunque voglia identificarsi in esso, e accoglierlo emotivamente. Oltre che fisicamente, acquistandolo. Le opere avranno infatti tutte un prezzo minimo di 200 euro per l’acquisizione, ma all’acquirente verrà lasciata la possibilità di donare anche una cifra più generosa, qualora lo ritenesse opportuno nel sostenere l’iniziativa. L’intero ricavato, al netto delle spese di spedizione dell’opera, verrà devoluto interamente all’ospedale di Piacenza, per acquistare il materiale sanitario necessario per affrontare l’emergenza in una delle città in zona rossa più colpite dopo Bergamo.
IL CONCEPT DELLA MOSTRA
Il titolo della mostra, “Legacy”, curata da Elisa Carollo va ad indicare un dialogo, un “legame” , un lineage, da cui nasce quell’’ispirazione che indica la via per una continua evoluzione nella produzione creativa. Così per gli artisti, come in tante storie italiane di imprenditori e family business, seguiti dallo studio.
La mostra vede infatti al centro 6 piccoli colorati arazzi, della serie pressoché inedita MUSEUM arazzetti (2011 – in corso), dove l’artista sceglie appunto di “legarsi” ad artiste precorritrici nella storia dell’arte: Anni Albers, Anna Maria Maiolino, Maria Lai, Georgia O’Keeffe e JayDeFeo.
Altre opere altresì incluse sono invece più astratte, dove macchie di candeggina e pennellate di pigmento puro dipingono un depositarsi incontrollato di esperienze accidentali, metafora del processo di costruzione, e di cancellazione, delle nostre memorie. In Car noussommesoùnous ne sommespas #01 (2018), un verso di poesia illumina sulla trama del tessuto improvvise possibilità narrative.
Infine, il tondo bassorilievo negativo su legno Rose window (White) I (2015), condivide con le altre la stessa attenzione al materiale e alla lavorazione del tutto artigianale, ma al contempo non lontana dagli insegnamenti del Bauhaus.
Artigianali e concettuali, le opere di Riccardo Beretta hanno qualcosa di intimo e personale, quasi domestico, ma sono al contempo capaci di instaurare un dialogo con dimensioni temporali ed esistenziali più profonde e universali. Una legacy, appunto, del tutto particolare, che le connette ad un’identità della tradizione artigianale italiana, ma anche alla tradizione artistica internazionale.
La realizzazione di questa mostra/preview digitale non escluderà la realizzazione fisica dell’esposizione, che verrà organizzata non appena la situazione lo consentirà, sempre grazie alla collaborazione della Galleria Francesca Minini e con il supporto tecnico di Art Defender Insurance.
LEGACY, RICCARDO BERETTA
13/04/2020 – 30/04/2020
Instagram Show su @loconteandpartner
Organizzato da Loconte&Partners Studio Legale e Tributario
Con il coordinamento di Massimiliana Palumbo
A cura di Elisa Carollo
Con la Collaborazione di Francesca Minini
Supporto Tecnico Art DefenderInsurance
Per maggiori informazioni, contattare: artdvisory@studioloconte.it
