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Libri d’artista, sintesi tra opera pittorica e parola. Ce li racconta Stefania Pandakovic (Il Ponte)

HARING, Keith (1958-1990) - Bad Boys. Amsterdam: Bebert, 1986. Una delle 7 prove d'artista stampate in aggiunta all'edizione limitata di sole 30 copie: completa del set di 6 serigrafie ognuna numerata e firmata 5/7 da Keith Haring. Venduto € 23.750
DALI, Salvador (1904-1989) – Biblia Sacra vulgatae editionis. Roma: Rizzoli-Mediolani, 1967-1969. Una delle 99 copie ad personam composta da 5 volumi in folio riccamente illustrati da 105 litografie a colori e stampati su carta fabbricata a mano. La rara tiratura di pregio corredata dalla gouache originale che rappresenta la riproduzione della litografia nel vol. II Cadaver in sepulchro Elisei (“The body in Elisha’s Tomb”). Con il certificato di autenticità.
Venduto € 87.500

Oggi, 23 aprile, è la “Giornata mondiale del libro“. Sono in calendario maratone letterarie in streaming e consigli sui canali social. Stefania Pandakovic, capo dipartimento “Libri e Manoscritti” per la casa d’aste Il Ponte, ci racconta la storia dei Libri d’artista, come nascono, quali sono i più famosi e qual è il loro mercato

 

Che cosa si intende per “libri d’artista”?

La denominazione livres d’artistes fu coniata in Francia, nazione che per prima riconobbe l’importanza di questo ramo dell’arte, per indicare i libri pensati e realizzati in toto dagli artisti. Essi decisero il modello estetico, il materiale (la carta, l’inchiostro, il colore), il tipo di lavorazione ed apposero la loro firma a lavoro ultimato.
Si differenziano, dunque, dai volumi dedicati agli artisti e pubblicati postumi per celebrare le creazioni dei singoli maestri.
Il libro d’artista nacque come sintesi tra opera pittorica e parola, grazie alla stretta collaborazione tra artista e poeta/scrittore, entrambi protagonisti della realizzazione tanto da apporre le proprie firme quali sigilli del processo creativo.
Un esempio tra i più celebri: L’Homme Approximatif di Tristan Tzara e Paul Klee (Parigi: edizioni Fourcade, 1931) opera che ogni collezionista di libri d’artista vorrebbe sul proprio scaffale.

Paul Klee. The Approximate Man (L’Homme approximatif) from the deluxe edition of the book L’Homme approximatif by Tristan Tzara 1931 © 2020 Artists Rights Society (ARS), New York / VG Bild-Kunst, Bonn

 

Come avviene la collaborazione tra l’artista e lo scrittore?

Il gallerista, anche in questo caso, è la figura chiave che fa da tramite tra i due mondi: pensa ad un progetto e chiede loro di realizzarlo. Si pensi ad esempio al capolavoro di Marcel Duchamp (1887-1968) e Arturo Schwarz (n. 1924) – The Large Glass and Related Works, Volumi I-II. (Milano: Galleria Schwarz, 1967-68) la cui edizione originale è firmata da Marcel Duchamp e Arturo Schwarz. (Il Ponte, Asta 24 settembre 2019 | Stima € 6.000-9.000 | Venduto € 10.000)

 


DUCHAMP, Marcel (1887-1968) – Arturo SCHWARZ (n. 1924) – The Large Glass and Related Works, Volumi I-II. Milano: Galleria Schwarz, 1967-68. L’edizione originale firmata da Marcel Duchamp e Arturo Schwarz. L’opera in 2 volumi è stampata su carta fabbricata a mano da Filicarta di Cologno Monzese. L’edizione è limitata a 150 copie di cui questa è la n. 104. Il testo è stampato in caratteri Bembo a cura di Ruggero Olivieri a Milano. Le note in facsimile furono stampate da Altiero Silva e le tavole incise nella pressa manuale di Giorgio Upiglio a Milano. Le tavole furono biffate appena terminata la pubblicazione nel 1967-68
Venduto € 10.000

L’attenzione verso il mercato dei libri d’artista ha origini recenti. Come e quando si è sviluppata?

Segno importante del rinato interesse da parte dei collezionisti per i libri d’artista è stata l’inaugurazione di FLAT – Fiera Libro Arte Torino durante Artissima 2017.
Accanto al crescente interesse per l’arte contemporanea che ha condotto alla crescita esponenziale dei prezzi, un nuovo bacino di utenti ha iniziato ad interessarsi al libro d’artista: un pubblico giovane con interessi differenti rispetto ai profili standard dei collezionisti di libri antichi.
Il libro d’artista è ancora oggi “il ponte” fra due mondi: quello dell’arte contemporanea da una parte e quello dei libri dall’altra, verso il quale i primi stanno traghettando allargando i propri interessi ad un ambito per loro del tutto nuovo.
Solo il tempo ci dirà se siamo spettatori ignari di un cambiamento di gusto che condurrà i collezionisti a ricercare non solo opere bidimensionali che trovano collocazione sulle pareti, ma anche beni più tangibili e fruibili come i libri d’artista e proseguire poi su questa “nuova via”.

JOHN BALDESSARI (National City 1931)
“Throwing three balls in the air to get a straight line” 1973 Edizioni Giampaolo Prearo/Galleria Toselli Milano Arti Grafiche La Monzese Edizione di 2000 esemplari
Venduto € 10.625

Quali sono i migliori risultati per i libri d’artista che ha riscontrato in asta?

Anche in asta alcuni libri d’artista cominciano a seguire le dinamiche delle opere d’arte del ‘900 e primi anni Duemila. Cito alcuni risultati esemplari di volumi aggiudicati nelle recenti aste de Il Ponte: John Baldessari, Throwing three balls in the air to get a straight line 1973, che da una valutazione di € 1.500-2.000 è stato venduto a € 10.625; Keith Haring, Bad Boys (Amsterdam: Bebert, 1986) che partendo da € 8.000-12.000 ha raggiunto € 23.750; la Bibbia di Salvador Dalì che nella sua versione più semplice è stata venduta per € 8.750 e in quella più pregiata ha segnato il record price mondiale per la copia ad personam con acquarello originale aggiudicata a € 87.500.

DALI, Salvador (1904-1989) – Biblia Sacra vulgatae editionis. Roma: Rizzoli-Mediolani, 1967-1969. L’esemplare VI delle 199 copie dell’edizione MAGNI LUXUS composta da 5 volumi in folio riccamente illustrati da 105 litografie a colori e stampati su carta fabbricata a mano. Con il calco della mano dell’artista e il certificato di autenticità.
Venduto € 8.750

Infine, quale investimento consiglierebbe a chi si affaccia a questo genere di collezionismo?

Sin dal rilancio del dipartimento di Libri e Manoscritti de Il Ponte, avvenuto nel 2017, sono sempre state presenti nei cataloghi delle mie aste sezioni dedicate interamente al libro d’artista, tema che mi appassiona da sempre. Accanto a lotti di particolare pregio, come quelli menzionati prima, sono proposti interessanti esemplari con opere originali quali i libri editi da Rizzardi con stampe di Paolini, Pistoletto e Schifano. Le stime d’asta di questi beni si aggirano solitamente intorno ai 200-300€ e rappresentano un’ottima forma di investimento per chi inizia ad affacciarsi al settore.

HARING, Keith (1958-1990) – Bad Boys. Amsterdam: Bebert, 1986.
Una delle 7 prove d’artista stampate in aggiunta all’edizione limitata di sole 30 copie: completa del set di 6 serigrafie ognuna numerata e firmata 5/7 da Keith Haring.
Venduto € 23.750

Il suo libro d’artista preferito?

Blaise Cendrars. La Prose du Transsibérien et de la Petite Jehanne de France (Parigi: Editions des Hommes Nouveaux, 1913) contenente l’opera originale su stencil di Sonia Delaunay.

Blaise Cendrars. La Prose du Transibérien et de la petite Jeanne de France (Parigi: Editions des hommes Nouveaux, 1913) contenente l’opera originale su stencil di Sonia Delunay.
(Courtesy MOMA)

LIBRI E MANOSCRITTI

Stefania Pandakovic | Capo Dipartimento
Tel. +39 02 8631474
libri.incisioni@ponteonline.com
www.ponteonline.com

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