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Pittura italiana all’Ermitage: la curatrice Irina Artemieva racconta i capolavori del vedutismo

Canaletto, Ricevimento dell'ambasciatore francese a Venezia, 1726/1727

Ogni settimana, l’Ermitage omaggia l’Italia con una diretta dedicata alla grande arte del Bel Paese custodita presso il museo di San Pietroburgo. In Venezia nella Venezia del Nord, la curatrice della pittura veneta Irina Artemieva ci accompagna alla scoperta dei capolavori del vedutismo.

Dopo il primo appuntamento con Le sale nobili del Palazzo d’Inverno, l’Ermitage ha scelto di omaggiare l’Italia con una diretta dedicata alla pittura veneta. Nelle collezioni del museo di San Pietroburgo figurano infatti le opere di Canaletto, Guardi, Bellotto, Marieschi e Carlevarjis. Tele in cui i pittori hanno raffigurato, nel corso del XVIII secolo, palazzi e chiese, calli e canali della Serenissima – città tra le più amate dalla corte degli zar – innovando il senso della luce e la tecnica della rappresentazione in pittura.

La prima diretta in italiano, andata in onda il 26 marzo, ha registrato 11 mila persone collegate e oltre 190.000 visualizzazioni, posizionandosi al sesto posto nei trend di You Tube. La terza puntata che potete recuperare qui, è invece stata dedicate all’arte Rinascimentale italiana.

Canaletto, Ricevimento dell’ambasciatore di Francia a Venezia, 1726/1727

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