C’è chi prende il sole con addosso l’uniforme militare e chi si incolla alla finestra in outfit da spiaggia. Adas Vasiliauskas, fotografo di matrimoni lituano, sorvola Vilnius con il suo drone scattando originali ritratti alle famiglie isolate in casa.
Adas Vasiliauskas è un fotografo di matrimoni, ma non di quelli che ti scattano la foto immacolata davanti alla chiesa. Come si definisce sul suo profilo Instagram, è più un crazy wedding photographer, il professionista ideale per coppie non convenzionali. Originalità che ha saputo mettere in campo anche nel delicato momento del lockdown da covid-19, esteso anche ai paesi baltici. Come si suol dire when life gives you lemons, make lemonade! : messo di fronte alla cancellazione di diversi lavori, e alla conseguente perdita di un’ingente somma di denaro, Adas Vasiliauskas ha trovato il modo di continuare a portare a casa la pagnotta (dal momento che deve mantenere due figli).
Ispirato dai vicini di casa osservati attraverso le finestre, ha iniziato a scattare ritratti familiari con il drone, lo stesso che utilizza solitamente per realizzare servizi fotografici non convenzionali ai matrimoni. Dopo aver pubblicato alcuni scatti, il fotografo è stato presto contattato da decine di famiglie residenti a Vilnius. Per ogni sessione fotografica, Vasiliauskas chiede un contributo simbolico di 50 euro: considerando che è arrivato ad avere tra le 7 e le 10 “commissioni” al giorno, si può pensare che l’idea gli stia fruttando un buon guadagno. E il tutto, naturalmente, senza mai entrare in contatto fisico con i soggetti: il fotografo pilota il suo drone attraverso la capitale lituana spostandosi da solo per le strade e comunica con le famiglie attraverso il telefono.
L’unica richiesta ai modelli, quella di sbizzarrirsi con ciò che si ha in casa. C’è chi allora si è presentato alla finestra vestito da indiano, chi con un rotolo di carta igienica avvolta intorno alla testa. Oppure chi ha organizzato un pic nic sul tetto, e chi ancora si è appeso l’amaca da campeggio in salotto. Il risultato è un progetto leggero e spensierato, ma che restituisce uno spaccato della società lituana, benché circoscritto alla capitale: dalle famiglie classiche a chi vive da solo, da chi possiede un grande giardino a chi si deve accontentare di un balconcino sgangherato. Chissà, tra cent’anni potrebbe costituire un importante documento di questo particolarissimo periodo storico.
Di seguito alcune fotografie di Vasiliauskas, mentre per vederle tutte basta consultare il suo sito personale.