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Arte balsamo della psiche. La quarantena degli artisti, Alessandro Pessoli

Polka dot Adam -2020 olio , pastelli ad olio, pastelli, vernice spray su tela cm 145 x195 Courtesy Alessandro Pessoli
Polka dot Adam -2020
olio , pastelli ad olio, pastelli, vernice spray su tela
cm 145 x195
Courtesy Alessandro Pessoli

Com’è cambiata la vita degli artisti durante la quarantena? Come sono mutate le loro abitudini, il loro sentire, il loro lavoro?

L’aria sospesa, gli spazi dilatati, i silenzi, il fluire sordo del tempo. L’attesa pervasa di un chiarore surreale e indefinito che scandisce le vite della quarantena. Abbiamo chiesto a una serie di artisti di raccontarci lo scorrere del tempo dalle proprie case, trasformate in temporanei atelier. La vita di un artista ai tempi della pandemia.

I tempi di Alessandro Pessoli

Come passi la giornata, dove e come dipingi ora?

Ho provato a dipingere a casa, dopo giorni dedicati a spostare materiale dallo studio al garage di casa e altri a mettere a posto, ho realizzato che era troppo difficile trovare la concentrazione per fare qualcosa. Troppe distrazioni, rimanere tutto il giorno a casa con i miei figli Teti e Atomo, e Sonia, mia moglie, divideva il tempo in tanti piccoli pezzetti, un continuo caotico iniziare e non finire cose.

Qui a Los Angeles per fortuna possiamo muoverci, non si viene fermati dalla polizia come in Italia quindi sono tornato nel mio studio. Cerco di venire in studio la mattina presto e solitamente ritorno a casa verso le 3/4 del pomeriggio.

Sto dipingendo figure di uomini con lunghe braccia che raccolgono o proteggono un fiore. Una di queste figure è diventata una crocifissione mentre l’altra è un Adamo a pois.

Tempo, Spazio, Suono. Concetti ricalibrati, relativi, riformulati…

Los Angeles è diventata molto più silenziosa, normalmente si sentiva il rumore costante delle highway, un rumore di sottofondo che non cessava praticamente mai, ora che il traffico è molto diminuito arrivo al mio studio in soli 10 minuti mentre prima ci voleva almeno mezzora.

Dopo anni di code e rallentamenti cronici è straniante fare le stesse strade senza doversi continuamente fermare, è impressionante constatare quanto spazio occupano le auto, le strade sono enormi, lo spazio di Los Angeles ancora più vasto, in questo aspetto la vita è normale adesso non prima del covid 19.

Ardente Primavera # 3 2020 Olio e vernice spray su carta cm 35,5 x43 courtesy galleria Zero Milano
Ardente Primavera # 3 2020
Olio e vernice spray su carta
cm 35,5 x43
courtesy galleria Zero Milano
Leggere, scrivere, riflettere, altro…

Quando non dipingo o faccio ceramica c’è la vita familiare che con la quarantena è diventata più intensa, prima rimanevo in studio tutto il giorno, stavo con la mia famiglia solo la mattina molto presto e la sera, in effetti durante la settimana il tempo passato insieme era molto poco.

Adesso andiamo spesso in bicicletta nelle strade vicino a casa, facciamo giochi insieme, il resto del tempo lo passo a cercare di mettere ordine la casa e il giardino, ma è una battaglia persa in partenza.

Prima cosa che farai quando finisce la quarantena?

Probabilmente passerò ancora più ore nel mio studio, comunque ho promesso ad Atomo di portarlo a pescare ma credo che faremo un bella festa nel nostro giardino.

Ardente Primavera # 6 2020 Olio e vernice spray su carta cm 35,5 x43 courtesy galleria Zero Milano
Ardente Primavera # 6 2020
Olio e vernice spray su carta
cm 35,5 x43
courtesy galleria Zero Milano

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