A moment of Reflection, personale (online) di Andy Denzler dal 18 al 28 maggio 2020, visibile nella viewing room di Opera Gallery.
‘Un momento di riflessione’. Una pausa, pittorica. Che immortali l’immagine nel tempo e ne cristallizzi l’intimità. Emblema dei momenti sospesi in cui viviamo, che lentamente proviamo a lasciarci alle spalle. A moment of Reflection è il titolo della mostra di Andy Denzler, visitabile (rigorosamente online) fino al 28 maggio sul sito di Opera Gallery. Dodici opere, oscillanti tra figurazione e astrazione in un particolare processo di costruzione e decostruzione, esplorano le sensazioni del confine che si è da poco concluso.
Denzler dipinge attraverso un impasto a olio che cosparge sulla tela con una spatola. Affiorano tutta l’intimità e la riflessione dei soggetti che ritrae. La figura umana rimane da sempre al centro della sua poetica e ne esplora le sue memorie. I dipinti rappresentano la realtà ma allo stesso tempo contengono una nostalgica distanza poiché l’occhio non può mai catturare precisamente l’immagine a cui è di fronte.
È come guardare il filmato di una videocassetta a rallentatore. Ispirandosi ai maestri del rinascimento, l’artista mette in scena una quotidianità sublime e immortale.
“Molti dei nostri collezionisti provenienti da tutto il mondo, ci racconta la direttrice della sede londinese della galleria Federica Beretta, erano in attesa dell’esposizione che si sarebbe dovuta svolgere a Bond Street nel mese di maggio. Date le circostanze è stata rinviata all’autunno 2020, ma vista la consistente domanda di opere di Andy Denzler, abbiamo pubblicato oggi una viewing room con un’anteprima di alcuni dipinti che faranno parte della esposizione autunnale.
A poche ore dall’apertura abbiamo ricevuto moltissime richieste di collezionisti da tutto il mondo, alcuni ancora relegati nelle loro case, altri che hanno appena terminato il loro periodo di confinamento. Andy utilizza una paletta di colori estremamente limitata dall’ocra, al marrone, al nero e al grigio e con questa sua semplicità afferra una realtà cinematica e sottolinea la transitorietà della vita”.