Teatro Vascello Roma: online gratis 6 spettacoli per l’estate, dalla Locandiera al Don Giovanni
“Mai più soli”, questa la stagione 2020 del Teatro Vascello di Roma, interrotta in maniera del tutto imprevedibile a causa dell’emergenza sanitaria. In attesa della riapertura di settembre il Teatro ha selezionato per questa lunga estate alcuni video di spettacoli del loro repertorio, da mettere a disposizione gratuitamente per tutti.
>> È possibile guardare gli spettacoli (gratis e senza nessuna registrazione) sul sito del teatro, a questo indirizzo.
Al Gabbiano di Cechov già visionabile da aprile sono stati aggiunti – per il momento – altri 5 titoli: La locandiera nella versione del 2006 (una Locandiera anni 50 tra palme al neon e swing), A come Alice del 1998 (spettacolo cult andato in scena per la prima volta nel 1970), Loretta Strong del 2004 (un viaggio nella scrittura onirica e iperbolica di Copi), Don Giovanni del 2012 (il capolavoro di Moliere visto da un insolita prospettiva femminile) e Moravia del 2007 (un affresco sullo scrittore che ripercorre la sua vita).
Durante l’estate saranno via via inseriti altri titoli, tutti spettacoli del grande repertorio produttivo di questi ultimi 30 anni di teatro.
Giancarlo Nanni e Manuela Kustermann insieme alla loro storica compagnia La Fabbrica dell’Attore, nata dai fermenti del teatro d’avanguardia della fine degli anni 60, portarono in scena al teatro Vascello di Roma, il loro primo Cechov: Il Gabbiano. Uno degli spettacoli più rappresentativi di Giancarlo Nanni e del suo modo di fare teatro. Nanni ha utilizzato il testo di Cechov per sviluppare due temi a lui cari e sempre molto attuali: “l’arte scenica e la memoria” e “il nuovo attore e la scena”. Al suo attivo un gran numero di regie teatrali, operistiche, cinematografiche e televisive. Mette in scena spettacoli significativi per l’immaginario giovanile e non solo, nascono produzioni storiche come A come Alice, Risveglio di Primavera, L’imperatore della Cina, che provocano la nascita di quel movimento teatrale che privilegia l’immagine alla parola.
Nanni nel 1989 acquista e restaura, insieme a Manuela Kustermann, il cinema Vascello trasformandolo in uno dei teatri più moderni di Roma.