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Riparte anche la Spagna. Riaprono il 6 giugno Prado, Reina Sofía e Thyssen-Bornemisza

Madrid Guernica. Pablo Picasso, 1937
Madrid
Guernica. Pablo Picasso, 1937

Ripartenza coordinata in Spagna, almeno per quel che riguarda i più importanti e popolari musei della capitale Madrid. Con uso obbligatorio di mascherine, gel idroalcolici, pareti divisorie in spazi di assistenza pubblica

Se l’Italia sta lentamente tornando a una relativa normalità anche nel mondo dei musei, con molte strutture che hanno già riaperto i battenti con modalità e tempistiche diverse, la Spagna sceglie una strada diversa. Programmando una ripartenza coordinata, almeno per quel che riguarda i più importanti e popolari musei della capitale Madrid.

È sabato 6 giugno il giorno scelto dal Ministero della Cultura e dello Sport per la riapertura del Museo Nazionale del Prado, del Museo Reina Sofía e del Museo Nazionale Thyssen-Bornemisza, ovviamente con tutte le garanzie sanitarie sia per il pubblico che per i dipendenti. Come l’uso obbligatorio di mascherine, gel idroalcolici, installazione di pareti divisorie in spazi di assistenza pubblica, e supervisione del movimento dei visitatori per evitare la folla.

Museo del Prado, Madrid
Museo del Prado, Madrid

Ogni museo ha progettato un piano specifico per gestire la sua riapertura, supervisionato dal Ministero: il Prado per esempio riaprirà un’area espositiva equivalente a un quarto del museo, si accederà attraverso la Puerta de Goya e si uscirà attraverso la Puerta de Murillo, per accelerare il flusso di visitatori e facilitare la conformità ai requisiti sanitari.

Nel caso del Museo Reina Sofia la riapertura sarà graduale e progressiva: inizialmente si aprirà il secondo piano della Collezione (che comprende l’area dedicata al capolavoro picassiano Guernica e le sale più rappresentative), nonché la mostra Mario Merz al Palacio de Velázquez del Retiro.
Anche il Museo Thyssen-Bornemisza riaprirà le porte alla collezione permanente e alle due mostre temporanee, Rembrandt e il ritratto ad Amsterdam, visibile fino al 30 agosto, e Joan Jonas: Moving Off The Land II, fino al 13 settembre.

https://www.culturaydeporte.gob.es/

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