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Another Brasil is possible. La protesta dell’artista Julio Villani contro Bolsonaro

Julio Villani, ambasciata brasiliana a Parigi Julio Villani, ambasciata brasiliana a Parigi
Julio Villani, ambasciata brasiliana a Parigi
Julio Villani, ambasciata brasiliana a Parigi. Coustesy @The Art Newspaper

Drappi neri fuori dall’ambasciata brasiliana di Parigi. La protesta dall’artista Julio Villani contro il presidente Jair Bolsonaro prende la forma di sei stendardi su cui campeggiano richieste di un impeachment per il presidente del Brasile, che ultimamente ha fatto scalpore (tra il resto) per le sue dichiarazione a tema Covid-19.

Già tristemente noto per la politica repressiva nei confronti delle minoranze, la scarsa attenzione ai temi ambientali e l’attacco alle istituzioni culturali del paese, Bolsonaro rifiuta ora di attrezzare la propria nazione contro il Corona Virus, a parer suo una lieve influenza che colpirebbe solo i cittadini più anziani. Peccato che, con più di 310.000 casi, il Brasile si posiziona al terzo posto della classifica dei luoghi più colpiti (dopo USA e Russia).

Alle numerose proteste contro il leader si aggiunge ora quella di Julio Villani, artista brasiliano che si fa portavoce estero del malcontento del proprio paese colpendo l’ambasciata parigina. Le scritte “Another Brasil is possible” e “Impeach Bolsonaro” illuminano di rosso e giallo grandi striscioni neri, stesso colore di quelli appesi dai brasiliani ai propri balconi, simbolo di lutto ma anche di sostegno ai medici che lottano ogni giorno.

L’opera di Villani è già stata rimossa dalla recinzione dell’ambasciata, che non rilascia dichiarazioni a riguardo. Ma, anche se per poco, quei pezzi di stoffa hanno voluto urlare al mondo che è sempre possibile dar vita a un nuovo Brasile.

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