Print Friendly and PDF

Al via (online) la “Contemporary Milan” di Sotheby’s. Con Morandi e Fontana. Kusama e Liu Ye

LIU YE | THE LAST TEMPTER Estimate: 180,000 - 250,000 EUR
GIORGIO MORANDI | NATURA MORTA
Estimate: 750,000 – 1,000,000 EUR

Sarà l’unico appuntamento internazionale del semestre italiano di Sotheby’s. L’asta “Contemporary Art, Milan” era prevista ad aprile, live, come unico appuntamento primaverile italiano di Sotheby’s per l’arte contemporanea. Ma con lo scoppio dell’emergenza covid-19 è stata trasferita online e si terrà dal 4 al 16 giugno.

I lotti sono una sessantina. Spicca una “Natura Morta” del 1951 di Giorgio Morandi, già in celebri collezioni e vicino ad esemplari conservati presso il museo i Arte Moderna di Tel Aviv e a Ca’ Pesaro, Venezia (est. €750.000-1.000.000) e quella del 1948 già’ nella raccolta di Antonio Mazzotta e in quella triestina di Giorgio Irnieri. La tela ha una stima di €650/850.000.

Recentemente un’altra still-life dell’artista bolognese (sempre del 1951) è stata battuta a 1.580.000 dollari nella Day Sale solo online di arte impressionista e moderna di Sotheby’s (4-18 maggio). Era già passata in asta nel 2002 per “solo” 690.744 $. Il prezzo realizzato in pochi giorni fa ha reso l’aggiudicazione della tela il prezzo più alto per qualsiasi lotto venduto online da Sotheby’s. Il precedente record era per il “Premio Nobel per le scienze economiche” di Friedrich von Hayek, venduto per 1,51 milioni nel 2019.  Attualmente il prezzo più alto battuto in un’asta italiana (live) per un Morandi è di 2.169.000 € (2.460.200) prezzo battuto per un’altra natura morta, questa volta del 1923, da Sotheby’s a Milano nel novembre 2018.

Tra i nomi di artisti e italiani e internazionali che da sempre caratterizzano le vendite milanesi della maison, la responsabile dell’asta Marta Giani evidenzia “Fontana, Manzoni, Burri, Boetti, Paolini, Schifano, Angeli ma anche Kusama, Warhol, Rauschenberg, Liu Ye (per la prima volta in Italia), Bill, Hartung, Dominguez e Masson. Le opere provenienti da collezioni private in gran parte nazionali (una giapponese), sono le protagoniste indiscusse della vendita”.

ALBERTO BURRI | COMPOSIZIONE CON SUGHERO
Estimate: 240,000 – 340,000 EUR

Di Alberto Burri “Composizione con Sughero” del 1954 è stimata tra i 250 e i 350 mila euro. Una “Combustione CP 4” del 1964 quota €200-300 mila e rappresenta uno straordinario esempio della serie delle “Plastiche”. Non poteva mancare la Pop Art romana. Esposto alla mostra personale alla Odyssia Gallery di New York nel 1964, “En Plein Air” di Mario Schifano è una delle versioni più alte della serie “En plein air” del 1963 (300-400 mila). Anche Franco Angeli protagonista della Pop romana di Piazza del Popolo è stato scelto in questa sede virtuale d’asta con un importante lavoro del 1962, già presentato a Roma e a Milano, dalle allora gallerie italiane più innovative e, rispettivamente, dalla Galleria La Tartaruga e dalla Galleria l’ Ariete. Dolore Acuto è un olio, smalto e ferro su tela, valutato tra gli 80 e i 100.

Il gruppo di opere con questo titolo segna profondamente il percorso di Schifano verso la figurazione e dialoga alla pari con i riferimenti americani dell’artista, approfonditi grazie alle esperienze e agli incontri fatti durante il suo soggiorno a New York dal 1963 al 1965. Sarà presente anche una scelta di opere d’Arte Povera in ricordo del grande curatore Germano Celant scomparso recentemente. Dalla collezione privata di Helene De Franchis emerge un pezzo di Paolini del 1969 di rilievo museale, “Quam Raptim Ad Sublimia” (150-200 mila). Tra gli altri, un Boetti della serie “Aerei” del 1978-79 (300-400 mila).

ALIGHIERO BOETTI.  AEREI Estimate: 300,000 – 400,000 EUR

Di Michelangelo Pistoletto l’opera storica “L’Uomo Nero” del 1959 (150-200 mila). Lucio Fontana è in catalogo con opere dal 1949 al 1966. Si va dalla Gamba di tavolino in grès porcellanato del 1949 (est.€80/120.000) alla Crocefissione del 1957-58 in terracotta smaltata, est. €90/120.000, alla formella in terracotta del 1951, Concetto Spaziale, buchi, acquistata dal collezionista direttamente dall’artista (est.€120/150.000), al grande piatto in terracotta dipinta con graffiti e taglio – valutato € 100/150.000.

Dello stesso anno è il Concetto Spaziale in smalto con buchi e graffito su ottone già passato dalla Galleria del Naviglio di Milano (est.€60/80.000). Scrive Enrico Crispolti: “Mai come nei Barocchi Fontana ha dato vita alla propria fantasia intesa etimologicamente come manifesto di forme e colori” e in questa suggestiva e articolata carrellata di opere di Fontana un barocco non può mancare; si tratta infatti del Concetto Spaziale del 1956, olio, tecnica mista e vetri su tela valutato € 500/700.000. L’uso sapiente della pastosità’ della materia, propria del vero scultore quale Lucio Fontana usava definirsi, si esprime sommamente nel Concetto spaziale ad olio del 1963, proveniente da una prestigiosa collezione privata,stimato. € 450/550.000. E giungiamo, passando dalla coppia di Concetto Spaziale, Natura, in ottone, multiplo, al bel taglio blu del 1966, Attese, est. €300/400.000.

LUCIO FONTANA | CONCETTO SPAZIALE
Estimate: 500,000 – 700,000 EUR

Tra gli stranieri si segnalano Robert Rauschenberg, Andy Warhol, Yayoi Kusama, Max Bill, Hans Hartung e Liu Ye. Oltre a un Rauschenberg del 1974 e a un minuto e prezioso Warhol, già esposto da Ileana Sonnabend a Parigi, in questa Contemporary Milan spicca un’opera di Kusama, Dots Accumulation, esempio quanto mai aderente alla creatività dalla ripetizione compulsiva propria dell’artista giapponese. Dots e’ del 1993 e ha una valutazione di € 120/180.000. Dell’artista che la Fondazione Prada sta presentando con successo in Storytelling a Milano – Liu Ye – e’ in asta The Last Tempter del 2006, un acrilico su tela, valutato €180/250.000.

YAYOI KUSAMA | DOTS ACCUMULATION
Estimate: 120,000 – 180,000 EUR
LIU YE | THE LAST TEMPTER
Estimate: 180,000 – 250,000 EUR

Max Bill e Hans Hartung sono inclusi con opere degli anni Sessanta. Il primo con 4-Farbige Spur im Weiss del 1969, (est. €40/60.000) e Hans Hartung con più lavori, tra i quali segnaliamo, T1963 R41, pittura vinilica su tela, opera del 1963, stimata €130/180.000.

Anche Jean-Paul Riopelle è qui presente con un lavoro storico, datato 1957, Jonques valutato in catalogo €100/150.000 e non manca Serge Poliakoff  con Composition Abstrait e, una tela del 1968, esposta a Parigi nello stesso anno, est. €70/100.000.

Per le sculture si segnalano:  “Tempo Ferito I” di Leoncillo, del 1963, 50-70 mila e “Racconto di Notte II” 220-260 mila. Una “Merda d’artista” n. 82 di Piero Manzoni del 1961 quota 120-180 mila. Fausto Melotti e’ l’amato autore di Planetario,1981, acciaio e ottone, che proviene da una collezione privata tedesca e ha una stima di €60.000-80.000

LEONCILLO | TEMPO FERITO
Estimate: 50,000 – 70,000 EUR
PIERO MANZONI | MERDA D’ARTISTA
Estimate: 120,000 – 180,000 EUR

Tre importanti opere da una raffinata raccolta italiana dedicata al Surrealismo: André Masson con Fiançailles d’insectes del 1934 e nel 1976 al MoMA, val. €60/80.000. Oscar Dominguez  con Mon Modèle ,1957, in esposizione al Reina Sofia di Madrid nel 1996, est.€ 150/200.000. Giorgio de Chirico con Cavallo e cavalieri in Riva al Mare, del 1935, olio su tela, €100/150.000, intenso esempio della pittura neoclassica dell’autore, così intrisa di enigmi e mistero.

 

Contemporary Art | Milan
4 Days Until Bidding Opens • 4 June 2020 • 04:00 PM CEST • Milan
 
SFOGLIA IL CATALOGO

Commenta con Facebook