Print Friendly and PDF

Nuovo record mondiale per Pieter Coecke van Aelst da Dorotheum

Pieter Coecke van Aelst (Aelst 1502-1550 Bruxelles), Adorazione dei Magi, olio su tavola, 112 x 75 cm, prezzo realizzato € 1.137.800, record mondiale

Pieter Coecke van Aelst (Aelst 1502-1550 Bruxelles), Adorazione dei Magi, olio su tavola, 112 x 75 cm, prezzo realizzato € 1.137.800, record mondiale

Nuovo record mondiale per Pieter Coecke van Aelst da Dorotheum: una “Adorazione dei Magi” battuta a 1.137.800 euro

Una pala d’altare del giovane pittore di Anversa Pieter Coecke van Aelst è stata aggiudicata a 1.137.800 euro durante l’asta di dipinti antichi del 9 giugno 2020 da Dorotheum a Vienna stabilendo il record mondiale per l’artista.

Coecke van Aelst fu maestro, nonché suocero, di Pieter Brueghel il Vecchio. Tra i precedenti proprietari di questo capolavoro manierista raffigurante l’ “Adorazione dei Magi”, eseguito nel 1523, vi fu anche il Re dei Paesi Bassi, Guglielmo II.

Originariamente concepito per un oratorio o cappella privata, l’alta qualità della superficie dipinta e l’intricato sottofondo, rivelato dalla riflettografia a infrarossi, colloca la composizione attuale tra le migliori rappresentazioni di questo soggetto biblico nelle Fiandre moderne.

 


Pieter Coecke van Aelst (Aelst 1502-1550 Bruxelles), Adorazione dei Magi, olio su tavola, 112 x 75 cm, prezzo realizzato € 1.137.800, record mondiale

L’Adorazione dei Magi è un’opera giovanile di Pieter Coecke van Aelst, che probabilmente finì la sua formazione con Bernard van Orley a Bruxelles, prima di andare ad Anversa, dove sposò Anna van Dornicke, prima del 1526.

L’Adorazione dei Magi fu prodotta quando Coecke era ancora attivo come assistente nello studio del Maestro Bernard van Orley del 1518 e rimane quindi all’interno dello stile del pittore più anziano. Una data tra il 1522 e il 1527 sembra quindi molto probabile.

Gli altri risultati

Nel complesso, l’asta ha inviato un segnale positivo per il mercato dell’arte. Come prima grande asta internazionale con pubblico presente in sala dopo il lockdown, ha registrato significative richieste. Quattro tavole raffiguranti la Passione di Cristo, provenienti dalla Germania meridionale, hanno raggiunto 815.800 euro. Le offerte per il “San Giuseppe” di Jusepe de Ribera sono salite a 588.900 euro e “Lot e le sue figlie” di Massimo Stanzione ha realizzato 393.700 euro.

 

www.dorotheum.com

Commenta con Facebook