Il dipinto di Dosso Dossi, “Santi Cosma e Damiano con devoti”, viene spiegato nel video del MiBACT da Anna Coliva, direttrice di Galleria Borghese dove il dipinto è esposto.
Il video, realizzato per la campagna “La cultura non si ferma” del MiBACT, ci porta alla scoperta di questa fantastica opera del Rinascimento realizzata da Dosso Dossi tra il 1534 e il 1542. La tela, commissionata al pittore per l’Ospedale di S. Anna di Ferrara, fu rimossa il 15 dicembre 1607 per essere inviata come dono del vescovo di Ferrara al cardinale Scipione Borghese, grande estimatore della pittura del Dossi. Ora invece è possibile ammirarla personalmente all’interno della Galleria Borghese di Roma.
Il dipinto rappresenta due santi, Cosma e Damiano, medici protettori di tutti i guaritori e gli infermieri. La leggenda dice che i due medici svolgessero la loro professione gratuitamente e proprio per questo motivo furono definiti santi.
Nell’opera l’atmosfera che circonda le figure è fumosa e ricorda un sogno, ma la scena è estremamente reale. I due santi mostrano un campione delle urine che simboleggia la ricerca scientifica alla quale stanno lavorando. Di certo la scelta di rappresentare Cosma e Damiano in questo modo è un ricorso molto insueto per per quell’epoca, ma dona al dipinto un accento gioioso e buffo.
La direttrice racconta diversi aneddoti e curiosità sull’artista Dosso Dossi, storie che fanno parte delle esperienze di vita del pittore e che lo accompagnano per tutta la sua carriera a livello tecnico e rappresentativo.