Agnès par Varda: il Museo del Cinema di Torino rende omaggio alla regista Agnès Varda con una ricca rassegna dal 19 giugno al 3 luglio
Il Museo del Cinema di Torino rende omaggio a Agnès Varda, da venerdì 19 giugno a venerdì 3 luglio 2020, con una retrospettiva al Cinema Massimo. Tredici titoli per una regista che è stata uno dei punti cardine della Nouvelle Vague francese, una voce unica che per oltre settant’anni ha prodotto film con lo stesso contagioso piacere, senza distinzioni tra generi, formati, durate, fiction o verité.
Quello di Agnès Varda è un cinema singolare, in prima persona, fatto di luoghi, di strade e di attese con uno sguardo femminista e sociale e soprattutto senza perdere mai in libertà poetica. La regista ha sovente raccontato le complessità dell’animo femminile e dei rapporti di coppia, tanto da essere stata definita da parte della critica “la prima regista femminista”: sempre in prima fila nella lotta al maschilismo, soprattutto nell’ambiente del cinema, dove le donne fanno sempre più fatica ad emergere.
È stata la prima donna a ricevere l’Oscar alla carriera ed essere candidata all’Academy Award nello stesso anno per il suo doc Visages Villages. Il festival di Cannes le ha conferito la Palma d’oro alla carriera nel 2015.
Una grande signora del cinema che negli anni ha portato sullo schermo le vite e i pensieri di tante altre donne senza cedimenti a nessun vincolo esterno.
La rassegna nasce a partire dall’iniziativa della Cineteca di Bologna che, nell’ambito del progetto “Il cinema ritrovato al cinema”, distribuisce in sala l’ultimo film della regista francese – Varda par Agnès – insieme a Visages Villages, Daguerréotypes, Salut Les Cubains e Cleo dalle 5 alle 7.
>> Sul sito del Museo del Cinema di Torino il programma completo della rassegna.