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Hauser & Wirth ospita la June Art Fair di Basilea sul suo sito

La galleria Hauser & Wirth, colosso dell’arte, aprirà il suo sito internet per ospitare June Art Fair, la fiera che ha dovuto annullare la sua seconda edizione di Basilea a causa del Covid-19

L’edizione virtuale della June Art Fair, che ha lanciato la sua prima edizione a Basilea l’anno scorso, sarà online dal 20 al 31 agosto (in collaborazione anche con ArtReview). La mega-galleria Hauser & Wirth ha deciso in questo periodo di grande difficoltà dovuto al lockdown di dare visibilità, ospitandole sul suo sito, alle piccole start up che hanno subito perdite ingenti durante la chiusura forzata.

In questo modo la galleria aiuta i piccoli rivenditori ma ottiene anche un grande ritorno di immagine. E qualche attore del settore sospetta che dietro il bel gesto possa leggersi anche il desiderio di acquisire informazioni preziose sulla nuova clientela, come indirizzi e-mail e nomi.

Interconnessioni

Non è la prima volta che una grande galleria si offre come hub per i rivenditori più piccoli. All’inizio dell’anno, David Zwirner ha lanciato “Platform”, un progetto che vedeva la creazione di sale espositive virtuali per le gallerie più piccole di New York, Los Angeles, Parigi e altre città.  La piattaforma, ideata da Lucas e Marlene Zwirner, permette a piccole ma affermate realtà, di condurre le vendite tramite il portale senza alcuna commissione.

Non è nemmeno la prima volta che una galleria si fa avanti per ospitare una fiera che si ritrova “senza casa”: è di nuovo Zwirner che con il collezionista Peter Hort ha ospitato -realizzando l’evento “Plan B” – le gallerie della fiera Volta, cancellata improvvisamente nel 2019 per fare spazio all’Armory Show, la fiera “sorella maggiore” che a causa di problemi strutturali dell’edificio dove si svolge ogni anno ha dovuto spostarsi negli spazi destinati a Volta.

E ancora la casa d’aste Sotheby’s ha lanciato Gallery Network, una piattaforma di vendite dirette online con protagoniste alcune importanti gallerie che possono vendere direttamente le proprie opere con transazioni immediate. Un po’ come acquistare su Amazon, anche se si parla di opere di Katz e Andy Warhol.

Le gallerie partecipanti a June Art Fair

Come per altre fiere lanciate solo online in questo periodo, ogni gallerista presenterà opere di un singolo artista. Questi i nomi già ufficiali delle gallerie partecipanti alla fiera:

VI, VII, Oslo
The Breeder, Athens
Christian Andersen, Copenhagen
Croy Nielsen, Vienna
Document, Chicago
Embajada, San Juan
Empty Gallery, Hong Kong
Green Art Gallery, Dubai
The Green Gallery, Milwaukee
Galerie Meyer Kainer, Vienna
Misako & Rosen, Tokyo
Neue Alte Brücke, Frankfurt
Stigter van Doesburg, Amsterdam
XYZ collective, Tokyo

I commenti

“Siamo entusiasti di collaborare con ArtReview nel sostenere la  June Art Fair quest’estate. Ospitando la fiera sulla nostra piattaforma digitale miriamo ad aumentare la visibilità e il pubblico per le gallerie partecipanti. I nuovi sforzi digitali stanno sfidando il panorama artistico e ridefinendo il modo in cui tutti possiamo connetterci”
Neil Wenman, Partner, Hauser & Wirth

“Siamo molto grati a Hauser & Wirth e ArtReview per il supporto alla prima iniziativa digitale di June Art Fair. L’edizione inaugurale dello scorso anno è stata una proposta per nuovi modelli e proseguendo lungo quella traiettoria, siamo entusiasti di poter sperimentare nuove modalità per supportare gli artisti questa volta online”
Esperanza Rosales e Christian Andersen, cofondatori di June Art Fair

“È un momento importante per rimanere flessibili e agili. Mentre espandiamo la nostra presenza digitale, ArtReview è felice di supportare iniziative che portano le opere d’arte a un nuovo pubblico e che rappresentano l’ecosistema artistico su più livelli”
Carsten Recksik, editore ArtReview

 

June.life
www.hauserwirth.com

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