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Ottocento e Novecento protagonisti da Il Ponte. Al via l’esposizione 3D dell’asta

Lotto 261
ALEXEI ALEXEEVICH HARLAMOFF (Saratov 1840-Parigi 1925)
“The red shawl” olio su tela (cm 61,5×46,5) Firmato in basso a destra, In cornice
Stima € 16.000-18.000

L’asta di Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo de Il Ponte è in programma per il 30 giugno a Milano. Al via l’esposizione, un tour virtuale a 360°

Il catalogo assemblato riconferma la vocazione internazionale del dipartimento, che presenta numerosi artisti stranieri e opere di autori italiani particolarmente apprezzati oltreconfine. Come per la vendita del 9-10 giugno scorsi di “Arredi e dipinti antichi“, la maison ha organizzato un tour virtuale delle eleganti sale di Palazzo Crivelli, sede centrale della casa d’aste, in via Pontaccio a Milano.

La tecnologia più avanzata viene di nuovo incontro alle esigenze di questo strano tempo post lockdown e accoglie il visitatore con tour 3D di bellezza. Si segnalano il bel dipinto “Scialle rosso” di Alexei Alexeevich Harlamoff (stima € 16.000-18.000), autore russo adorato da Jean-Paul Getty, la cui protagonista si rifà ai canoni del “Getty type” termine coniato per identificare una determinata tipologia di modella da lui particolarmente apprezzata; “Ritratto di bambina” di Albert Anker (stima € 70.000-80.000), tra i maggiori pittori svizzeri di sempre, raffigura la piccola Noemi Soutter con passaggi d’una qualità cromatica di livello pari a quello dei colleghi francesi del periodo nei toni che rasentano l’effetto della ceramica dipinta.

Lotto 260
ALBERT ANKER (Svizzera 1831-1910)
“Ritratto di bimba (Noémi Soutter)” 1885 olio su tela (cm 37,5×32)
Firmato sulla sinistra In cornice
Stima € 70.000-80.000

Peculiare il nucleo proveniente dall’atelier di Georges de Pogedaieff, conosciuto in ambito internazionale grazie alle celebri scenografie e ai costumi per teatri di tutta Europa (dal lotto 81 al 94). Bozzetti, dipinti, acquerelli ci consegnano lo spaccato di una mente fervida d’immaginazione e con una condotta pittorica tra le più affascinanti del mondo russo-francese.

Lotto 88
GEORGES ANATOLEVICH DE POGEDAIEFF ( Yalta 1894 – Ménerbes 1971 )
“Il balletto” 1932 tecnica mista su carta (cm 47×57)
Firmato e datato in basso a sinistra In cornice
Esposizioni 31 Maggio/15 settembre 2016
“Il mondo è un teatro” Bologna Art Hotel Commercianti
Stima € 1.800 – 2.000

Le opere degli autori italiani hanno ruolo centrale a partire dal massimo esponente dell’Orientalismo: Alberto Pasini. Due dipinti realizzati in occasione di viaggi sul Bosforo (stima € 10.000-12.000 e € 5.000-6.000) ed una, dal sapore orientale ma eseguita a Torino presso la sua eccentrica abitazione (stima € 6.000-7.000), denominata la Rabaja, entrambi di grande fascino che ammaliarono anche la penna di Edmondo De Amicis.

ALBERTO PASINI (Busseto 1826 – Cavoretto 1899)
“Alture di Pera, Costantinopoli” 1868
olio su tela (cm 31×39)
Firmato e datato in basso a destra; locato in basso a sinistra
Valutazione € 10.000 – 12.000

I lombardi sono presenti con opere intense e carismatiche: “Le pescatrici di ambra nel Baltico” (stima € 600-700) e “I profughi” (stima € 600-700), due enormi acquerelli di Paolo Sala che gli valsero il titolo di maestro assoluto della ‘difficile tecnica’; Emilio Borsa è rappresentato da una tela raffigurante il Parco di Monza (stima € 1.700-2.500) che immortala cogliendone gli aspetti più appartati e poetici.

Sorprende Giovanni Renica, tra i maggiori e riconosciuti paesaggisti dell’Ottocento italiano, con una strada che ci accompagna al lago d’Iseo dal sapore tutto romantico (stima € 4.500-5.000), mentre il veneziano Guglielmo Ciardi ci conduce in laguna, ai giardini pubblici, con un taglio prospettico di forte chiaroscuro (stima € 18.000-20.000); del maestro veneto anche una sconosciuta versione del Mattino di maggio con alcune varianti dal sapore rustico e ironico (stima € 5.000-6.000).

Lotto 264
GUGLIELMO CIARDI (Venezia 1842-1917)
“Ai giardini con San Giorgio Maggiore sullo sfondo” olio su tela (cm 56×92)
Firmato in basso a destra
Al retro: iscrizione per autentica 1925 In cornice
Stima € 18.000-20.000

Non mancano anche i figli del celebre maestro, Beppe ed Emma Ciardi, quest’ultima con un Canale della Giudecca (stima € 2.000-2.500) in cui dimostra il superamento della lezione paterna. Da Vincenzo Irolli, con due opere di formato imponente e dal consueto repertorio pirotecnico, a Giorgio Belloni con opere inedite esposte nella Biennale veneziana del 1909, l’esposizione prosegue passando per Luigi Conconi, Guido Cinotti, e firme quali Michele Cammarano, Vincenzo De Stefani, Ludovico Cavaleri, Arturo Rietti, Emilio Notte, solo per citarne alcuni.
Immancabile la sezione dedicata ai bronzi d’arte con fusioni di Eugenio Pellini (stima € 2.000-3.000), Kienerk (stima € 1.800-2.000), Panzeri (stima € 2.800-3.000) e Troubetzkoy (stima € 1.800-2.000).

Tour Virtuale

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IL PONTE
Asta 30 giugno 2020 (ore 10.30 – ore 15.30)
Esposizione: giovedì 25, venerdì 26 e sabato 27 giugno 2020 (10/13 – 14.30/18.30)
Sede: Via Pontaccio 12, Milano

 

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