Filippo Dini in scena al Franco Parenti di Milano con Locke di Steven Knight, dal 7 al 12 luglio
Locke: dall’omonimo successo cinematografico diretto da Steven Knight, con protagonista Tom Hardy, va in scena al Teatro Franco Parenti la trasposizione teatrale di Filippo Dini. Appuntamento dal 7 al 12 luglio.
Un uomo esce da un cantiere, si sfila un paio di stivali da lavoro e sale su un’auto. Durante il suo viaggio, Locke parla al telefono con diverse persone. Attraverso queste telefonate si snoda il racconto e la sua storia. Il protagonista è un uomo borghese: ben vestito, con un buon lavoro, un buon reddito e una bella famiglia. A casa lo aspettano due figli, una moglie, la partita alla tv, le birre e il barbecue. Il cantiere al quale lavora è la costruzione di un edificio di grande prestigio e per la mattina seguente è prevista “la più grande colata di calcestruzzo dell’edilizia urbana londinese”. Tutti si fidano di lui, ha tutto sotto controllo, è “il più bravo capocantiere d’Inghilterra”.
Quella notte però Locke non torna a casa, succede qualcosa che cambia per sempre la sua esistenza. Un testo sull’assunzione di responsabilità e sull’estrema fragilità degli edifici morali sui quali costruiamo le nostre famiglie e le nostre sicurezze.
«La vicenda narrata in Locke è un grande inno al coraggio – spiega Dini – alla sua espressione più potente e più arcaica: il coraggio di abbandonare la propria vita, le proprie certezze, i successi personali, i propri affetti, per iniziare una nuova esistenza, misteriosa, ignota, forse terribile, ma espressione del proprio miglioramento personale».
Stephen Knight con il suo testo ci dice: non avere paura, guida con determinazione verso il tuo domani, con coraggio, vai nel posto peggiore per te, se è quello che desideri, se è quello che devi; al tuo arrivo sarai una persona nuova, forse ti sarai procurato qualche ferita, forse ti sarai trovato costretto a ferire qualcuno durante il viaggio, ma di sicuro avrai rubato il tuo pezzo di cielo.
>> Dal 21 al 26 luglio lo spettacolo sarà poi in programmazione al Teatro Carignano di Torino nell’ambito dell’iniziativa Sere d’estate al Teatro Carignano organizzata dal Teatro Stabile di Torino.