Pubblicato il bando di concorso per l’assunzione di 250 funzionari amministrativi presso gli uffici del Mibact. Ecco come fare per partecipare, requisiti e prove
Con la ripartenza post emergenziale, ripartono anche le attività della pubblica amministrazione, e fra queste i concorsi. E potrebbero ripartire anche i sogni di qualcuno, che avesse fra i suoi obbiettivi quello di lavorare nel settore dei Beni culturali. Il Mibact ha infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di concorso per l’assunzione di 250 funzionari amministrativi, nell’ambito del generale reclutamento di 2.133 unità di personale non dirigenziale di cui vi avevamo già parlato. Ma il momento particolare attuale si riflette anche su queste procedure: visto che a differenza degli altri concorsi pubblici, per i quali solitamente c’è tempo un mese per l’invio della domanda di partecipazione, stavolta i tempi sono più stretti, e la data di scadenza è fissata al 15 luglio 2020.
Requisiti richiesti? Non ci sono limiti di età, se non aver compiuto 18 anni. Possono partecipare i cittadini italiani, quelli appartenenti ad uno stato UE e gli stranieri in possesso di regolare permesse di soggiorno. Titolo di studio? Sono ammessi a partecipare coloro che hanno conseguito uno tra laurea, diploma di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale. È prevista una prova preselettiva ai fini dell’ammissione alla prova scritta, strutturata su 50 quesiti a risposta multipla, di cui 25 in ambito attitudinale, 5 di lingua inglese di livello B1, 20 nelle materie di diritto costituzionale, diritto amministrativo, contabilità dello Stato e degli enti pubblici.
Successivamente ci sarà la prova scritta, composta da 40 quesiti su materie come diritto pubblico, diritto civile, organizzazione e gestione delle pubbliche amministrazioni, contabilità dello Stato, elementi di economia pubblica, con dieci quesiti situazionali su problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo. Infine una prova orale, con un colloquio interdisciplinare sulle materie della prova scritta. Le prove scritte si terranno con strumenti informatici, mentre l’orale potrà anche essere svolto in video conferenza.