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Contro l’inquinamento, a servizio dell’ambiente. Jack Braglia si fa in tre a Forte dei Marmi

Giacomo Braglia Giacomo Braglia
Giacomo Braglia
Giacomo Braglia
Nel 2019 alla 58ma Biennale di Venezia il giovane artista e fotografo svizzero Giacomo “Jack” Braglia (nato a Lugano nel 1996) ha presentato nel Padiglione della Repubblica Araba Siriana, le sue immagini #MayYouLiveToHelpWalkers attraverso le quali ha lanciato un grido d’allarme immaginario motivato dalla necessità di trovare un aiuto ai milioni di “Walkers” (camminatori) che sono costretti ad abbandonare i loro paesi di origine alla ricerca di un futuro migliore.

Fino al 20 settembre, Jack è protagonista del progetto espositivo Conversations with a changing world a cura di Beatrice Audrito, patrocinato dal Comune di Forte dei Marmi e promosso dalla Fondazione Gabriele e Anna Braglia. In Versilia espone tre opere di grande impatto e posizionate sul lungomare, tra Piazza Marconi e La Capannina.

Same Outcome (foto) e Pollution Suppliers sono due nuove opere nate dal desiderio dell’autore di convogliare l’attenzione del pubblico sul problema dell’inquinamento. Le immagini di Jack, applicate a supporti alternativi (sfere e parallelepipedi) prendono corpo fino a conquistare la tridimensionalità.

Tra queste due opere si inserisce l’installazione The Twin Bottles. Message in a Bottle, realizzata insieme allo scultore albanese Helidon Xhixha e voluta per sensibilizzare le persone ad un uso più consapevole e limitato della plastica. Il messaggio ambientalista delle due bottiglie galleggianti è stato inizialmente lanciato in Canal Grande a Venezia, per spostarsi successivamente nel Giardino della Triennale di Milano e più di recente al Yacht Club di Montecarlo prima di approdare a Forte dei Marmi.

GIACOMO “JACK” BRAGLIA
CONVERSATIONS WITH A CHANGING WORLD
a cura di Beatrice Audrito

Fino al 20 settembre 2020
Città di Forte dei Marmi

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