Un artista totale, che senza usare le parole ha saputo esprimere l’amore, il dolore e una vasta gamma di emozioni umane. Varcando i confini del racconto, attraverso il movimento del corpo ha spinto il suo pubblico a una riflessione più ampia. La storia di Maurice Béjart è nel documentario di Arte in italiano L’anima della danza.
“Le parole raccolte qua e là non offrono alcuna verità. Sono solo indizi preziosi di un percorso straordinario, dove solo il gesto sembra avere l’ultima parola. Gesti testimoni di una traccia lasciata su un secolo e, per sempre, sull’anima della danza”. Maurice Béjart (Marsiglia, 1927-Losanna, 2007), danzatore e coreografo, ha lasciato un segno indelebile nel mondo della danza e, più in generale, dello spettacolo. Deciso a creare una rappresentazione globale, ha mescolato le discipline del teatro e della danza classica per rivoluzionare l’arte del balletto. Oltre a gettare luce sulle qualità individuali dei solisti, ha esatto il massimo dai movimenti d’insieme, coreografando balletti che trascendono l’umano per proiettarsi nel divino. A differenziarlo, poi, la capacità di mettere in scena, oltre ai grandi temi universali, le tematiche contemporanee al suo tempo come il Sessantotto, la grave piaga dell’AIDS (di cui morirà il suo ballerino prediletto Jorge Donn), l’emergenza ecologica.
Tra i suoi grandi traguardi, la fondazione della scuola Mudra a Bruxelles (in seguito anche a Dakar) baluardo d’innovazione nell’ambito della danza, che formerà i ballerini e i coreografi che contribuiranno alla diffusione della danza contemporanea in Europa e nel mondo. Indimenticabile il suo Symphonie pour un homme seul, il primo grande successo in cui Béjart metteva in scena l’uomo errante in un universo ostile, nel quale irrompe la donna. Attraverso il movimento del corpo, espressione primitiva dell’essere umano, Béjart si è spinto oltre il semplice racconto per indurre lo spettatore a una riflessione più ampia. Così, creando e inventando attraverso un processo caotico, organico e animale, ha scritto attraverso il corpo quello che, spesso, le parole non riescono a dire.
Maurice Béjart, l’anima della danza di Henri de Gerlache e Jean de Garrigues è su Arte in italiano. Disponibile fino al 13 luglio 2020.
