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Superbe tracce di memoria urbana. Neve, Sbagliato e Ale Senso protagonisti a Rieti

Neve _ Il Miracolo di S.Elia_ TraMe _ Rieti_ Neve _ Il Miracolo di S.Elia_ TraMe _ Rieti_
Neve _ Il Miracolo di S.Elia_ TraMe _ Rieti_
Neve _ Il Miracolo di S.Elia_ TraMe _ Rieti_

Opere della contemporaneità, espressioni artistiche di un presente che non dimentica il proprio passato. Dopo aver consegnato a Rieti l’opera Al suono delle trombe, realizzata da Ozmo nel mese di maggio 2019, sul Palazzo di Giustizia di Via Borsellino, il progetto TraMe, dell’agenzia The Uncommon Factory, a cura di Annalisa Ferraro, consegna alla città le opere di arte urbana firmate da Neve, Sbagliato e Ale Senso.

Filo conduttore di tutti gli interventi è stato infatti il costante riferimento alle pitture murali conservate in città, diventate nel tempo punto di riferimento per la collettività,a quelle tracce del passato che abitanti e specialisti del settore si sono impegnati a preservare e a tramandare ai posteri. Gli artisti si sono confrontati con tre contesti molto differenti tra loro, tutti però centrali nella cultura reatina, fondamentali per ricostruire le vicende storiche che hanno attraversato la città.
Ale Senso_L’uno nell’altro (dettaglio)_ Trame_ Rieti_ ph Marco Bellucci
Ale Senso_L’uno nell’altro (dettaglio)_ Trame_ Rieti_ ph Marco Bellucci
SBAGLIATO_ workin progress_ TraMe_ Rieti_ ph Marco Bellucci
SBAGLIATO_ workin progress_ TraMe_ Rieti_ ph Marco Bellucci
Neve_ work in progress_TraMe__ Rieti_ph Marco Bellucci
Neve_ work in progress_TraMe__ Rieti_ph Marco Bellucci

Neve, tra i più rinomati esponenti del neomuralismo italiano, noto per l’uso del figurativo come mezzo di espressione, porta a Rieti i suoi ritratti iperrealistici, immersi nei suoi caratteristici chiaroscuri caravaggeschi. L’opera è stata realizzata su una superficie di quasi 50 mt, nella storica frazione di Sant’Elia, tappa fondamentale del Cammino Francescano, in cui si conserva l’affresco raffigurante San Francesco che detta la Regola e la memoria del miracolo “La guarigione dei buoi di Sant’Elia”.

Calatosi perfettamente nella drammaticità del momento, così come descritto dalle fonti francescane, e immedesimatosi nello stupore e nel sollievo che il miracolo dovette generare, l’artista ha progettato per la città un’opera evocativa, unica nella sua rappresentazione ma assolutamente decodificabile per chi si troverà a percorrere quella strada e il cammino religioso su di essa insistente. Con la sensibilità che lo contraddistingue, con la grande forza emozionale che caratterizza i suoi lavori, Neve dona alla città di Rieti un’opera antica, in grado di confondersi con i migliori dipinti del ‘600, e al tempo stesso un’opera contemporanea, in grado di raccontare angosce, paure e speranze dei nostri tempi.

SBAGLIATO_ Strappo alla Regola_ TraMe_ Rieti_ ph Marco Bellucci
SBAGLIATO_ Strappo alla Regola_ TraMe_ Rieti_ ph Marco Bellucci
Neve _ Il Miracolo di S.Elia_ TraMe _ Rieti_ Ph Marco Bellucci
Neve _ Il Miracolo di S.Elia_ TraMe _ Rieti_ Ph Marco Bellucci
Ale Senso_work in progress_ Trame_ Rieti_ph Marco Bellucci
Ale Senso_work in progress_ Trame_ Rieti_ph Marco Bellucci

Il Museo Civico, nella sede di Via Sant’Anna, ha accolto l’intervento diSbagliato, il collettivo romano che, attraverso l’utilizzo di poster semi-permanenti è in grado di abbattere il confine tra realtà e illusione. Individuato un dettaglio dell’affresco di Domenico Papa, La madonna protegge i fedeli dagli strali della peste (1482-1484), conservato nella Chiesa di San Domenico, il collettivo ha lavorato per integrarlo al contesto offerto dal Museo Civico, nel suggestivo porticato coperto da volte a crociera dell’ex Monastero di S. Lucia.

Attraverso un ingrandimento dei campioni prelevati fotograficamente dal contesto originario, Sbagliato ha colto il momento intenso e drammatico, eppure rigoroso, della preghiera. I soggetti protagonisti dell’opera originale, la Madonna della Misericordia e la figura severa di Dio, sono qui solo evocati, attraverso la devozione e la sacralità con cui angeli e Santi gli si rivolgono. Attraverso un leggero trattamento cromatico, l’opera appare perfettamente assorbita dalla superficie, rendendo per un attimo reale un pezzo di storia mai avvenuto: Domenico Papa, duecento anni dopo la fondazione del complesso monumentale, ne affresca una delle pareti, regalando alla città e ai suoi fedeli un’altra opera preziosa, di grande valore per i contemporanei e per i secoli a venire.

Ale Senso_L’uno nell’altro_ Trame_ Rieti_ph Marco Bellucci
Ale Senso_L’uno nell’altro_ Trame_ Rieti_ph Marco Bellucci
Ale Senso_ Trame_ Rieti_ph Marco Bellucci
Ale Senso_ Trame_ Rieti_ph Marco Bellucci
Neve _ Il Miracolo di S.Elia_ Trame _ Rieti_ Ph Marco Bellucci
Neve _ Il Miracolo di S.Elia_ Trame _ Rieti_ Ph Marco Bellucci

Infine, Rieti ha accolto Ale Senso, artista abituata a lavorare sulla rappresentazione antropomorfica delle emozioni umane, attratta da vicende intime e collettive che restituisce in chiave simbolica ed onirica. Ale Senso è intervenuta sulla facciata della Camera di Commercio dopo aver esplorato il panorama culturale della città e dopo aver operato una sintesi tra i riferimenti culturali e storico-artistici, raccolti sul territorio, e i reperti archeologici, individuati nella Sezione Archeologica del Museo Civico.

Un’anfora romana custodisce al suo interno una piccola anfora sabina,in un rapporto di dipendenza e di scambio intercorso tra le due culture, l’una, la prima, nata sulle spalle dell’altra, più antica e già solida. Immerse in un rigoglioso fogliame, allegoria dell’ancora autentico patrimonio naturalistico che avvolge il territorio reatino, prezioso per l’agricoltura e per il turismo, le due anfore, chericordano i trasporti di beni alimentari, poggiano le loro basi su quel che sembra essere il ponte cittadino, un tempo principale via del commercio, ma che, come una ruota dentata, si fa, al tempo stesso, rappresentazione simbolica dell’industria, fulcro dell’attuale economia locale. Mani e braccia forti di lavoratori del luogo si fanno sostegno della storia e della cultura della città.

Neve _ Il Miracolo di S.Elia_ TraMe _ Rieti_
Neve _ Il Miracolo di S.Elia_ TraMe _ Rieti_
SBAGLIATO_ Strappo alla Regola_ TraMe_ Rieti_ ph Marco Bellucci
SBAGLIATO_ Strappo alla Regola_ TraMe_ Rieti_ ph Marco Bellucci
SBAGLIATO_ Inaugurazione_ TraMe_ Rieti_ ph Marco Bellucci
SBAGLIATO_ Inaugurazione_ TraMe_ Rieti_ ph Marco Bellucci

Sulle due facciate laterali della Camera di Commercio, dal 20 al 26 luglio, Ale Senso proseguirà i lavori, raccontando una storia che dal passato giungerà fino al nostro presente, e che nella conservazione delle tradizioni e nella ricerca dell’innovazione, troverà il suo equilibrio per un futuro auspicabilmente migliore.

Il progetto TraMe-Tracce di Memoria,ideato e realizzato da The UncommonFactory, società specializzata in progetti di marketing e comunicazione, con un focus sulle innovazioni digitali in ambito commerciale, culturale e artistico,porta a compimentol’attività Linguaggi contemporanei tra affreschi e street art, consegnando alla città un patrimonio artistico nuovo, assolutamente contemporaneo, vivo nel presente ma strettamente connesso al passato di Rieti, alla sua cultura e alla sua ricca tradizione storico-artistica. Con il completamento del ciclo di seminari e la realizzazione delle opere di arte urbana, The UncommonFactorytraguarda uno dei principali obiettivi del progetto, alimentare il confronto con la collettività e stimolarela creazione di sinergie tra le realtà locali e gli attori esterni coinvolti nelle attività culturali.A dimostrazione di questo risultato, lo sviluppo di una collaborazione inaspettata tra il Comune di Rieti e l’artista Neve che, innescatasi nel corso dell’iniziativa Linguaggi contemporanei tra affreschi e street art, ha dato oggi a Rieti l’opportunità di poter godere di un’ ulteriore opera, nel cuore della città, nel porticato esterno del Palazzo Comunale.

BAGLIATO_ Strappo alla Regola_ TraMe_ Rieti_ ph Marco Bellucci
SBAGLIATO_ Strappo alla Regola_ TraMe_ Rieti_ ph Marco Bellucci

Le iniziative del progetto TraMenon si esauriscono conarte urbana e muralismo: sempre a Rieti e sempre a luglio, fino al 21 è possibile visitare la mostra Tra sogno e realtà di Alessandro Valeri, a cura di Annalisa Ferraro, presso il Museo Civico in via Sant’Anna 4. Il 25 luglio, nella stessa sede, sarà inaugurata la mostra L’uomo tra arte e digitale. Memorie reatine e visioni future, in esposizione le fotografie storiche dei cittadini di Rieti in dialogo con le opere interattive di Vincenzo Marsiglia. Una sperimentazione completamente nuova prenderà vita nel Museo Civico, il progetto TraMe porterà a Rieti un’esperienza unica, mai provata prima in campo artistico, attraverso l’utilizzo degli Hololens 2.

Neve _ inaugurazione_ Trame _ Rieti_ Ph Marco Bellucci
Neve _ inaugurazione_ Trame _ Rieti_ Ph Marco Bellucci
Neve_ work in progress_TraMe__ Rieti_ph Marco Bellucci
Neve_ work in progress_TraMe__ Rieti_ph Marco Bellucci

TraMe– Tracce di Memoria

L’ARTE URBANA TORNA PROTAGONISTA A RIETI

Realizzate le opere di Neve, Sbagliato e Ale Senso

www.tra-me.org/

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