La Beat Generation, gli eccessi e la genialità dei suoi protagonisti, sono al centro della nuova puntata di martedì 21 di Passato e presente. La rubrica di Rai Cultura, in onda alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, è condotta in studio dal giornalista Paolo Mieli. Ospite della puntata sul movimento letterario statunitense è lo storico Mauro Canali, esperto di storia contemporanea.
Jack Kerouac, il noto autore del romanzo “Sulla strada” (titolo originale “On the road”) è il padre spirituale della Beat Generation, è colui che, nel 1948, conferisce il nome al movimento di giovani newyorkesi che con il loro stile di vita contestano il conformismo e l’immagine patinata dell’America post-bellica. Dopo gli hipster degli anni quaranta, vicini ai jazzisti afroamericani, e prima degli hippies, la Beat Generation ha in comune con le generazioni che la hanno preceduta e seguita alcune caratteristiche: anticonformismo, rifiuto delle regole, uso di droghe, pacifismo, senso di libertà. I suoi appartenenti esprimono questi valori artisticamente, con la letteratura e la poesia: da Kerouac allo scrittoreNorman Mailer, dal giornalista Lucien Carr(protagonista di uno dei primi casi di stalking, che sfociò in un omicidio) al poeta Gregory Corso, fino agli scrittori William S. Borroughs e Charles Bukowski.Presto il movimento si trasferisce da New York a San Francisco (dove tutt’ora esiste una strada dedicata a Jack Kerouac), lasciando una profonda scia anche sulle generazioni successive.
Questi ed altri argomenti vengono approfonditi in studio nel corso del programmaPassato e presente, con Paolo Mieli che intervista il professor Canali, l’intervento in collegamento di tre giovani studiosi e servizi costruiti con rare immagini, provenienti dall’archivio delle Teche Rai.