Print Friendly and PDF

6000 anni fa. Statuetta recuperata in Italia e restituita all’Iraq

La statuetta recuperata in Italia e restituita all’Iraq La statuetta recuperata in Italia e restituita all’Iraq
La statuetta recuperata in Italia e restituita all’Iraq
La statuetta recuperata in Italia e restituita all’Iraq

La statuetta mesopotamica di terracotta, di piccole dimensioni (9X3cm), appartiene alla cultura Halaf, del periodo 5900 e 5100 a.c.

Un’altra importante prova di collaborazione e dell’eccellente lavoro svolto dal Comando carabinieri TPC di cui dobbiamo essere orgogliosi”. Così il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini ha parlato dell’ultimo successo internazionale dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale. Con la restituzione all’Iraq di una statuetta della Dea Madre sottratta al traffico illecito. L’opera d’arte, risalente alla civiltà mesopotamica, è stata consegnata nelle mani dell’ambasciatrice irachena in Italia, Safia Taleb Al-Souhail, nella sede di via del Collegio romano.

Il raro e prezioso manufatto di terracotta, di piccole dimensioni (9X3cm), era stato individuato dai Carabinieri nel corso di un quotidiano monitoraggio del web su una piattaforma commerciale online dove era stata messa in vendita da un privato a una cifra inferiore ai 10mila euro. I militari del Nucleo Tpc di Udine, dopo aver individuato l’opera e consultato i bollettini Icom, hanno richiesto l’emissione di un decreto di perquisizione e sequestro del bene alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Udine. Una valutazione tecnica de visu ha poi permesso al Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale dell’Università di Udine, di certificare l’appartenenza della statuetta alla cultura Halaf, del periodo 5900 e 5100 a.c..

La restituzione sancisce la cooperazione in ambito culturale e archeologica tra i due Paesi”, ha commentato l’ambasciatrice Al-Souhail. “Viene riconosciuto il ruolo dell’Italia per la tutela del patrimonio culturale nel mondo. L’Italia è leader nella protezione dei tesori archeologici. Ed è sempre stata al nostro fianco nel contrasto agli scambi illeciti, al contrabbando e alla distruzione di beni artistici”.

http://www.carabinieri.it/cittadino/tutela/patrimonio-culturale/introduzione

Commenta con Facebook