Addio a Olivia De Havilland, aveva 104 anni l’indimenticabile Melania di Via Col Vento
È morta a 104 anni Olivia De Havilland, l’ultima superstite di Via col vento: nel film di Victor Fleming era Melania, la remissiva moglie del mite Ashley.
È morta a Parigi, dove viveva dalla metà degli anni Cinquanta. Nata il 1° luglio 1916 a Tokyo, dove lavoravail padre – avvocato ingles – Olivia de Havilland segue la madre a Los Angelesa dopo il divorzio, assieme alla figlia minore Joan, anche lei stella del cinema con il nome Joan Fontaine.
L’esordio in teatro di Olivia De Havilland è stato con Max Reinhardt in Sogno d’una notte di mezza estate, andato in scena nel 1934, ruolo che la traghetterà anche nel mondo di Hollywood e nell’Olimpo del cinema. Nella sua carriera grandi successi al botteghino, l’ombra della rivalità con la sorella e l’amicizia di Bette Davis (con lei al fianco di Hush… Hush, sweet Charlotte di Robert Aldrich).
L’attrice è diventata famosa negli anni Trenta al fianco di Errol Flynn in una serie di film cappa e spada come Captain Blood e Le Avventure di Robin Hood: perfetta damsel in distress. Distinguendosi per fascino ed eleganza, Olivia è stata protagonista della scena cinematografica hollywoodiana negli anni quaranta. In Via col Vento è stata l’indimenticabile Melania, co-protagonista assieme a Rossella O’Hara (Vivien Leigh). Nel corso della sua carriera ha vinto due voltre l’Oscar, uno per A ciascuno il suo destino (1946) di Mitchell Leisen e uno per L’ereditiera (1949) di William Wyler.