Intitolato Battaglia sulle rive di un fiume, il dipinto di uccello è una tempera e oro su tavola di 50 per 170 centimetri, all’asta su una base di 600/800 mila sterline. E’ stato aggiudicato a 2,415,000 £
Occhi puntati su Londra, dove nell’asta in programma questa sera, 28 luglio, Sotheby’s presenta in catalogo un raro capolavoro di Paolo Uccello, proveniente da una delle tante dispute sorte in seguito alle requisizioni naziste agli ebrei. Intitolato Battaglia sulle rive di un fiume, è una tempera e oro su tavola, e misura 50 per 170 centimetri. Originariamente parte di una cassa nuziale magnificamente decorata, viene messo all’asta nella vendita serale intitolata “Rembrandt to Richter” su una base di 600/800 mila sterline. Un prezzo destinato probabilmente a salire di molto.
I proprietari originali del dipinto, i tedeschi Friedrich Gutmann e sua moglie Louise, furono uccisi nei campi di concentramento di Theresienstadt e Auschwitz nel 1944. Simon Goodman, nipote di Gutmanns, ha rivelato al quotidiano Guardian che il dipinto fu venduto del 1942 dal mercante d’arte vicino a Hitler, Julius Böhler, in una liquidazione forzata dei beni della sua famiglia. Che comprendeva capolavori di Degas, Renoir, Bosch e Botticelli, conservati nella tenuta di Bosbeek.
Anni dopo questa prima vendita, nel 1957, il mercante milanese Arturo Basi vendette l’opera a una famiglia italiana. Che ha conservato per decenni il dipinto, che raffigura due eserciti in guerra separati da un fiume in una scena pre-battaglia. Sotheby’s ha quindi stretto un contatto con questa famiglia e gli eredi di Gutmann, favorendo un accordo transattivo che ha consentito la vendita. Diverse altre opere restituite agli eredi Gutmman sono passate per il mercato, fra le quali il Ritratto di Giovanni Federico I di Lucas Cranach il Vecchio. Venduto da Christie’s nell’aprile 2018 per 7,7 milioni di dollari, oltre 7 volte la stima minima pre-vendita, che era di $ 1 milione.
