È morto a 76 anni Alan Parker, regista di successi come Evita, Fame e Mississippi Burning. Il suo un cinema sospeso tra musica e impegno civile
È morto a 76 anni Alan Parker, il regista britannico autore di film come Saranno famosi ed Evita. Il cineasta si è spento dopo una “lunga malattia. Lascia una filmografia di titoli che hanno segnato il box office, in bilico tra l’impegno civile e la musica. Il successo è arrivato con il suo secondo lungometraggio, Fuga di mezzanotte (Midnight Express), è il 1978 e il regista prende spunto dalla storia di Billy Hayes, un giovane cittadino americano arrestato in Turchia per possesso di droga.
Poi arriva Saranno Fame (Fame, 1980) che lo consacra come “regista musciale”, seguono altri successi nel solco della musica come Pink Floyd The Wall (versione cinematografica dell’omonimo doppio album dei Pink Floyd) e The Commitments, fino al trionfo di Evita con Madonna nel 1996.
Alan Parker è stato nominato due volte all’Oscar come miglior regista, la prima volta per Fuga di mezzanotte, la seconda per Mississippi Burning – Le radici dell’odio nel 1989, film con Willem Dafoe che ricostruisce le vicende legate all’assassinio di tre attivisti per i diritti civili del Mississippi nel 1964. Nel 1984 ha vinto il Grand Prix della giuria a Cannes per Birdy – Le ali della libertà con Nicolas Cage.
L’ultimo film risale al 2003, The Life of David Gale con Kevin Spacey, Kate Winslet e Laura Linney, presentato in Concorso al Festival del Cinema di Berlino.
