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Morto a 96 anni il grande giornalista televisivo Sergio Zavoli

Sergio Zavoli Sergio Zavoli
Sergio Zavoli
Sergio Zavoli

Radiocronista, condirettore di telegiornale, narratore, scrittore, notissimo del servizio pubblico, Zavoli era nato a Ravenna nel settembre 1923

Una perdita enorme per la cultura italiana, un fortissimo dolore personale”. Così il ministro per i beni culturali Dario Franceschini alla notizia della morte a 96 anni di Sergio Zavoli, uno dei padri del moderno giornalismo radiotelevisivo. “È stato un riferimento e un maestro per intere generazioni di giornalisti, ma è stato anche narratore, uomo di cinema, poeta, parlamentare. Io ho potuto diventarne amico e mi mancheranno la forza tranquilla della sua saggezza, la quiete della sue parole, la saldezza dei suoi valori”, ha aggiunto Franceschini.

Radiocronista, condirettore di telegiornale, narratore, scrittore, notissimo del servizio pubblico, Zavoli era nato a Ravenna nel settembre 1923. Dopo il debutto nel 1943 sul periodico dei Gruppi universitari fascisti riminesi Testa di Ponte, nel dopoguerra era diventato giornalista professionista entrando alla Radio Rai nel 1947. Nella sua lunga carriera è stato conduttore e autore di altri programmi di successo come Nascita di una dittatura (1972), e soprattutto La notte della Repubblica, sugli scottanti temi degli anni di piombo, che ha imposto il suo stile austero e autorevole anche al grande pubblico. Nel 1981 pubblica il suo primo libro, Socialista di Dio, vincitore del Premio Bancarella.

Dal 1980 al 1986 fu presidente della Rai, mentre dal 2009 al 2013 è stato presidente della Commissione di Vigilanza. Ebbe anche un’importante parentesi politica: nel 2001 eletto al Senato nelle liste dei Democratici di Sinistra, nel 2006 nelle liste dell’Ulivo, nel 2008 e nel 2013 nel Partito Democratico, prima di lasciare nel 2018, quando abbandonò dopo 17 anni passati al Senato.

http://www.rai.it/

 

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