Nella mostra inaugurale spicca Portrait of A-One A.K.A King di Jean-Michel Basquiat, del 1982, che nell’asta serale Phillips di novembre avrà una stima di 10/15 milioni di dollari
Che Long Island sia ormai da un po’ di tempo uno degli avamposti prediletti del mondo dell’arte contemporanea newyorkese non è più una novità. Basti pensare alle tante top galleries che vi hanno aperto succursali, da Hauser & Wirth a Pace, da Skarstedt a Van de Weghe. Affiancate dalle due case d’asta leader, Christie’s e Sotheby’s, anch’esse approdate con pied-à-terre negli Hamptons. A quest’ultime si aggiunge ora anche Phillips, che apre proprio oggi, 14 agosto, la sua nuova sede a Southampton. In uno spazio a due piani di oltre 500 metri quadrati un tempo municipio di Southampton, ridisegnato dallo studioMDA. “A Long Island c’è un’altissima concentrazione dei migliori collezionisti del mondo”, ha commentato Robert Manley, co-head of 20th-century and contemporary art e global chairman di Phillips.
Debutto con una mostra curata di arte contemporanea e del XX secolo, assieme a pezzi di design, gioielli e orologi. 70 opere che anticipano alcune delle prossime vendite della casa d’aste, comprese le aste di arte contemporanea e del XX secolo di novembre e la vendita online “Phillips x Artsy: Endless Summer”. Tra i pezzi in mostra a Southampton spicca il dipinto di Jean-Michel Basquiat Portrait of A-One A.K.A King, del 1982, che nella vendita serale di novembre avrà una stima di 10/15 milioni di dollari. Un omaggio al famoso artista graffitista newyorkese A-One, che era anche un caro amico e collaboratore di Basquiat. Presenti in mostra anche opere di Ruth Asawa, Joan Miró, Pablo Picasso, Robert Rauschenberg.