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Il mercato dell’arte nel 2020. Come è stato il primo semestre di Wannenes

A oltre cinque mesi dall’inizio della pandemia di Covid 19 è tempo di fare un bilancio su come è andato questo particolare primo semestre 2020 (esteso in realtà alla fine di luglio).

I mesi passati sono stati un “unicum” nel mercato dell’arte. Con una crisi sanitaria ed economica che ha inondato tutto il sistema. Dopo un primo momento di incertezza e di sospensione delle attività, molte case d’asta hanno trovato il modo di reinventarsi online e di fare, nonostante tutto, fatturato. Molte anche grazie alla clientela estera, che ha continuato ad acquistare.
Abbiamo contattato le maggiori realtà in Italia e la sorpresa è che per molte il fatturato non è diminuito rispetto allo stesso periodo del 2019 o se è calato non lo ha fatto in maniera drastica.

Wannenes era già partita molto bene nel primo trimestre con +66,6% sul 2019. In questi primi sette mesi del 2020 ha tenuto 17 aste di cui 4 web-only, che hanno totalizzato 10.506.398 euro  con una percentuale di venduto per lotto del 72.9% (rispetto al 56.5% del 2019) e del 253.4% per valore (rispetto al 220.3% dell’anno scorso).

Hanno reagito molto bene i comparti storici del mondo antiquariale, quelli che in questo momento straordinario danno maggiori certezze di un valore che si mantiene nel tempo, e quindi gli Arredi, le Ceramiche con l’eccezionale dispersione degli oggetti provenienti dalla collezione di Grazia Biscontini, gli Argenti, Avori, Icone e Oggetti d’Arte Russa.

Tutti i dipartimenti si sono tenuti in linea con l’andamento del semestre dello scorso anno, e questo è un dato eccezionale, perché gran parte delle aste si sono tenute tra marzo e luglio, in piena emergenza epidemiologica. Il differenziale con il 2019 è dovuto esclusivamente all’assenza di un top lot come gli orecchini in zaffiri cachemire che fecero per l’appunto quasi 3 milioni.
Rispetto al primo semestre del 2019 sono stati presentati meno lotti, 4.400 rispetto ai 5.136 ma ne sono stati venduti di più, 2.917 contro i 2.904 dello scorso anno.

I top price del primo semestre

Top price una placca di avorio di Christoph Daniel Schenck (Costanza, 1633 – 1691) raffigurate la “Pietà”, esitata a 350.100 euro, World Record Price per l’artista durante l’asta delle “Collezioni di una Gentildonna del Principato di Monaco” del 3-4 marzo 2020.

Seguono la “Crocefissione con San Domenico e un devoto” di Orazio di Jacopo (Bologna 1385 – 1449), tempera su tavola firmata e datata 1442, aggiudicata a 162.600 euro – World Record Price per l’artista – e il piatto istoriato, e “a lustro”, uscito dalla bottega di Mastro Giorgio Andreoli nel 1531 decorato con “Dante e Virgilio guardano il conte Ugolino e l’Arcivescovo Ruggieri” che è stato battuto a 125.100 euro. Questo piatto arriva dalla collezione di Grazia Biscontini Ugolini che è stata una studiosa importante e una guida per non pochi ricercatori più giovani.

Stesso prezzo per “La Battaglia” del 1949 di Giorgio de Chirico, un dipinto tipico degli anni della guerra – quando per il Pictor Optimus diventa più assidua la ricerca sui maestri dell’arte antica che lo porta ad eseguire d’apres da Tiziano, Rubens, Delacroix, Watteau, Fragonard e Courbet – dove guerrieri e i cavalli sono protagonisti di storia d’avventura che appare sospesa tra sogno e veglia, tra realtà e teatro.

Quinta posizione per una Natura morta di Giovanni Battista Recco venduta a 112.600 euro. Sesto e settimo posto per dei gioielli: una collana e un bracciale in oro, rubini e diamanti anni Quaranta, firmati da Sortirio Bulgari  realizzati con una maglia a tubo gas e decorati con grappoli in sfere di rubini cabochon e brillanti aggiudicati a 102.000. E un anello con diamanti taglio a rosa che ornano uno zaffiro taglio cuscino di 21,50 cts proveniente dallo Sri Lanka del 1920 che ha fatto 93.000 euro.

Ottavo posto per iI “Compianto” di un artista che si avvicina molto alla maniera di Jacopino del Conte aggiudicato a 87.600 euro Nono posto per un Rolex Cronograph con quadrante nero pulsanti oliva Ref. 2508, oro giallo, del 1936 circa (con dedica al pluridecorato militare del Regno d’Italia Raffaele Pelloni)  battuto a 66.600 euro e ultima posizione per una  collana in oro e monete del 1975, realizzata da Bulgari a doppia catena con anelli tondi e piatti, al quale sono applicati nella parte frontale dieci antiche dracme persiane in argento disposte a grappolo che è stata battuta a 66.000 euro.

PLACCA IN AVORIO, XVII-XVIII SECOLO raffigurante la Pietà, tratta da un’opera di JOHANN CHRISTOPH STORER; mancanze e rotture Alt. cm 20, larg. cm 13
Stima € 600 – 800 Aggiudicato a € 350.100 
DALLE COLLEZIONI DI UNA GENTILDONNA DEL PRINCIPATO DI MONACO
3 – 4 marzo 2020
ORAZIO DI JACOPO(Bologna, 1385 circa – 1449)
Crocifissione con San Domenico e un devoto
Tempera e oro su tavola, cm 52X37
Stima € 8.000 – 12.000. Aggiudicato a € 162.600 
DIPINTI ANTICHI E DEL XIX SECOLO 5 marzo 2020
PIATTO IN MAIOLICA POLICROMA, URBINO, PROBABILMENTE IL PITTORE DEL BACILE DI APOLLO, LUSTRATO NELLA BOTTEGA DI MASTRO GIORGIO ANDREOLI, GUBBIO, 1531
decorato con scena rappresentante Dante e Virgilio che guardano il conte Ugolino e l’arcivescovo Ruggeri; qualche usura e minima perdita ai bordi Datato al verso Alt. cm 2,8 diam. cm 27
Stima € 50.000 – 80.000. Aggiudicato a € 125.100 (incluso Buyer’s premium)
IMPORTANTI MAIOLICHE E PORCELLANE 1 luglio 2020
GIORGIO DE CHIRICO Volo 1888 – Roma 1978
Battaglia, 1949. Olio su tela, cm 59 x 72
Firmato in basso a destra- firmato sul retro
Stima € 60.000 – 80.000. Aggiudicato a € 125.100
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA 9 luglio 2020
GIOVANNI BATTISTA RECCO (Napoli, 1615 – 1660)
Natura morta
Olio su tela, cm 120X150
Stima € 8.000 – 12.000. Aggiudicato a € 112.600
DIPINTI ANTICHI E DEL XIX SECOLO 5 marzo 2020
COLLIER ET BRACELET EN OR, RUBIS ET DIAMANTS, PAR SOTIRIO BULGARI,VERS 1940
réalisés avec un tour de maillons ‘tubogaz’,sertis de grappes en sphères de rubis cabochon et diamants, poinçon 750 et d’orfèvre, certains maillons ont été modifiés plus récemment
Poids 233,00 g environ, collier longuer 41 cm, bracelet longuer 18,4 cm
Stima € 8.000 – 10.000. Aggiudicato a € 102.000
BIJOUX HORLOGERIE 28 luglio 2020
BAGUE SAPHIR ET DIAMANTS, VERS 1920
ornée d’un saphir taille coussin,la monture à motif de feuilles ornées de diamants taillés en rose accompagnée d’un certificat SSEF n.30627 du 14/07/97 attestant que la pierre a un poids estimé à 21,50 cts, absence de traitement thermique et provenance Sri Lanka, quelques petites roses en diamant manquantes, défauts au verso
Poids environ 7,60 g environ, tour de doigt 54
Stima € 16.000 – 20.000. Aggiudicato a € 93.000
BIJOUX HORLOGERIE 28 luglio 2020
PITTORE DEL XVI – XVII SECOLO
Compianto Olio su tela, cm 138X108
Stima € 2.000 – 3.000.  Aggiudicato a € 87.600 
L’iconografia del dipinto esprime una cultura figurativa eterogenea, dettata da suggestioni tosco-romane desunte da modelli di Andrea del Sarto, Pontormo, Francesco Salviati e naturalmente Michelangelo. Altrettanto evidenti sono le influenze tardo manieristiche degli artisti attivi a Roma durante gli ultimi anni del Cinquecento e i primi anni del Seicento, ricordiamo ad esempio Federico Zuccari e Jacopino Del Conte. Quest’ultimo, in particolare, si cimentò a più riprese col tema della Pietà, adottando peculiari soluzioni compositive e sperimentando posture cariche di espressività.
DIPINTI ANTICHI E DEL XIX SECOLO 25 giugno 2020
ROLEX CRONOGRAPHE OR JAUNE, RARE CADRAN NOIR – Ref 2508 – CIRCA 1936
Boîtier en 3 corps en or jaune, diamètre 36 mm, numéro de série 37126, fond clipsé avec dédicace gravée ‘al mio comandante affinchè segni ore di gloria e di vittoria ; Raffaele Pelloni aoe 1936-1938′ (à mon commandant pour marquer des heures de gloire et de victoire ; Raffaele Pelloni aoe 1936-1938). Lunette lisse, verre plastique, rare cadran noir avec graphisme en or, index en or jaune appliqués, mouvement mécanique à remontage manuel 14’, chronographe bicompax à 2 compteurs, bracelet non original. Excellent état, sans boîte ni documents. Vers 1936
Raffaele Pelloni était un soldat hautement décoré du Royaume d’Italie, cité page 4030 Bulletin officiel des nominations, promotions et distinctions des officiers du 1er mai 1941
Stima € 48.000 – 73.000.  Aggiudicato a € 66.600
BIJOUX HORLOGERIE 28 luglio 2020
COLLIER EN OR ET MONNAIE, SIGNÉ BVLGARI, VERS 1975
réalisé avec une double chaîne à anneaux ronds et plats, sur laquelle sont appliqués sur le devant dix drachmes anciennes en argent disposées en grappes, au recto de chaque pièce sont gravées la provenance et la date ‘DRAMMA-PERSIA; DYNASTIE DES SASSANIDES ; COSROES II ; 590 ; 627’, poinçon 750 et d’orfèvre, accompagné d’un certificat d’authenticité
Poids environ 362,00 g, longuer 37,5 cm
Stima € 22.000 – 28.000.  Aggiudicato a € 66.000
BIJOUX HORLOGERIE 28 luglio 2020

 

II commento di Guido Wannenes (CEO Wannenes Casa d’Aste) e le previsioni per il II semestre:

La strategia principale dovrà essere nella qualità della proposta. Se gli operatori faranno proposte di qualità il mercato dell’arte saprà sorprenderci ancora una volta. Per quanto riguarda il secondo semestre Wannenes, oltre alle aste che riguardano tutti comparti storici della casa d’aste, le novità saranno costituite dalla prima asta web-only dedicata alle stampe e i multipli d’arte moderna e contemporanea (20 – 30 novembre 2020), e dalla prima asta milanese del dipartimento “Wine & Spirits”, in collaborazione con il Gambero Rosso”.

wannenesgroup.com

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