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Il mercato dell’arte nel 2020. Come è stato il primo semestre da Meeting Art

A oltre cinque mesi dall’inizio della pandemia di Covid 19 è tempo di fare un bilancio su come è andato questo particolare primo semestre 2020 (esteso in realtà alla fine di luglio).

I mesi passati sono stati un “unicum” nel mercato dell’arte. Con una crisi sanitaria ed economica che ha inondato tutto il sistema.  Dopo un primo momento di incertezza e di sospensione delle attività, molte case d’asta hanno trovato il modo di reinventarsi online e di fare, nonostante tutto, fatturato. Molte anche grazie alla clientela estera, che ha continuato ad acquistare.
Abbiamo contattato le maggiori realtà in Italia e la sorpresa è che per molte il fatturato non è diminuito rispetto allo stesso periodo del 2019 o se è calato non lo ha fatto in maniera drastica.

Meeting Art ha chiuso il semestre  con €13.609.124. Il risultato è stato trainato dall’arte moderna e contemporanea, dipartimento che da solo ha realizzato € 8.197.875. Molto bene anche gli orologi che hanno fatto € 2.492.875. A seguire i dipinti e gli arredi antichi (€ 1.504.437) e i gioielli moderni e d’epoca (€ 1.413.937)

A seguito della chiusura imposta dal lockdown, alla ripresa dell’attività si sono susseguiti una serie di incanti molto importanti, con aggiudicazioni inaspettate, come un Rolex Daytona che da una base d’asta di 60 mila euro è arrivato a 200 mila. Gli esperti della maison hanno dichiarato: “I collezionisti italiani e stranieri hanno premiato il lavoro svolto dalla casa d’aste, permettendo di recuperare in termini di fatturato, in circa 2 mesi ciò che era venuto a mancare durante la chiusura forzata”.

I top price


GIORGIO DE CHIRICO
[Volo (Grecia) 10/07/1888 – Roma 20/11/1978]
Cavalli spaventati dopo la battaglia, 1945 circa
olio su tela 70×100 cm, firma in basso a sinistra, titolo “Cavalli sperduti” e firma dell’artista con conferma dell’autenticità del notaio Diego Gandolfo (Roma) al retro, archivio numero 0062/10/03 OT della Fondazione Giorgio e Isa De Chirico (Roma) a cura del Prof. Paolo Picozza su foto.
base d’asta e stima: a richiesta
AGGIUDICATO PER € 255.000
ASTA 874 OPERE DELL’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
dal 23 al 31 Maggio 2020


MEL RAMOS
[Sacramento (California) 24/07/1935 – Oakland (California) 14/10/2018]
The great red kangaroo, 1968
olio su tela 101×76,2 cm, titolo, firma, anno ed etichetta della Foster Goldstrom Fine Arts, San Francisco al retro.
base d’asta e stima: a richiesta
AGGIUDICATO PER € 237.500
ASTA 878 OPERE DELL’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Dal 18 al 26 Luglio 2020

ROLEX OYSTER COSMOGRAPH DAYTONA REF. 6263 “PERSONALIZZATO PER TIFFANY & CO. DEL 1975/76.
C n. 4089926 in oro giallo 14 kt con fondello, corona e pulsanti a vite, lunetta nera con scala tachimetrica. Q champagne e nero con indici applicati, lancette luminescenti, contatore a 30 minuti e 12 ore. M cal. 727 a carica manuale. Bracciale Jubilè USA in oro giallo 14 kt. Quadrante, cassa, movimento e bracciale firmati. Completo di astuccio Rolex.
Diam. 37 mm; lungh. 19 cm ca.
base d’asta: 60.000 €
Aggiudicato per € 200.000
ASTA 877 – OROLOGI MODERNI E D’EPOCA
4-5 11-12 Luglio 2020

Prospettive per il secondo semestre

Sulla scia degli ottimi risultati del primo semestre, il nuovo presidente di Meeting Art, Pablo Carrara, ha in serbo grandi novità per l’autunno: Meeting Art darà inizio a una serie di iniziative/mostre dedicate ai grandi maestri e non solo. In una nuova sala espositiva, denominata sala Mario Carrara in memoria dello storico fondatore della casa d’aste, recentemente scomparso, prenderanno vita delle mostre allestite grazie ai pezzi da novanta inediti delle collezioni private dei clienti, i quali avranno il piacere di condividere la bellezza delle loro opere d’arte con una platea più ampia di appassionati e collezionisti.

www.meetingart.it

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