Comprendere la complessità del mondo volgendovi uno sguardo nuovo. Lodi si appresta a ospitare l’undicesima edizione del Festival della Fotografia Etica che, in un’annata così particolare, muta pelle e si rinnova.
Dall’ultimo weekend di settembre al 25 ottobre, come da undici anni a questa parte, Lodi ospita il Festival della Fotografia Etica. A ispirare le mostre di quest’anno è il tema Sguardi sul nuovo mondo, con l’obiettivo di comprenderne la complessità mettendo in dubbio ogni opinione o certezza. Pilastro portante della manifestazione rimane lo spazio World Report Award, che ospita le mostre del concorso internazionale del Festival. E poi, le consuete categorie Master Award, Spotlight Award, Single Shot Award, Short Story Award e Student Award.
Ad arricchire il premio di quest’anno è la sezione Madre Terra Award, che diventerà anche lo spazio tematico del Festival. Oltre a contenere il lavoro vincitore della categoria, il Madre Terra Award presenterà altri reportage sul tema e sarà posto all’attenzione del pubblico secondo una nuova formula espositiva: all’aperto, sfruttando gli spazi pubblici della città, dalle strade ai parchi. Ma per conoscere i vincitori assoluti delle categoria del World Report Award bisognerà aspettare il prossimo 26 agosto.
Il resto delle mostre rimangono permeate dalla visione di temi importanti: la cronaca, appuntamento con i fatti e le storie più importanti dell’ultimo anno; lo Spazio approfondimento, con il reportage relativo a un long term project; lo Spazio no-profit, che dà voce alle organizzazioni umanitarie e ai loro progetti. Altra importante novità di quest’anno, il coinvolgimento e il sostegno del Comune di Codogno, prima città della zona rossa. Attraverso la collaborazione con Roma Fotografia e il magazine Il Fotografo sarà raccontato l’impatto del virus che ha cambiato il pianeta attraverso storie che offriranno una visione globale e una locale del periodo storico che stiamo vivendo.