Print Friendly and PDF

Vermeer, Rembrandt, Tiziano. In mostra a Londra i capolavori (quasi) mai visti della Regina

Johannes Vermeer, Donna ad una verginale, con un uomo, 1660 ca, Royal Collection, Londra (particolare) Johannes Vermeer, Donna ad una verginale, con un uomo, 1660 ca, Royal Collection, Londra (particolare)
Johannes Vermeer, Donna ad una verginale, con un uomo, 1660 ca, Royal Collection, Londra (particolare)
Johannes Vermeer, Donna ad una verginale, con un uomo, 1660 ca, Royal Collection, Londra (particolare)

La mostra Masterpieces From Buckingham Palace dal prossimo 4 dicembre fino al 31 gennaio 2022 esporrà a Londra 65 dipinti della Royal Collection

Normalmente, i (fortunati) visitatori possono accedere alla pinacoteca solo durante i ricevimenti, o in occasione dell’annuale apertura estiva della residenza reale a Londra. La collezione è stata aperta al pubblico per la prima volta durante il regno della regina Vittoria, con i visitatori ammessi solo quando i reali erano in altre tenute. 7mila dipinti, 500mila stampe, 30mila acquerelli e disegni, oltre a fotografie, ceramiche, sculture, manoscritti, gioielli. Per un valore di oltre 13 miliardi di dollari. In questo consiste la Royal Collection, la raccolta d’arte della corona britannica, che ebbe grande impulso grazie all’azione del pur criticatissimo Re Giorgio IV. Ora una prestigiosissima selezione di 65 dipinti della collezione saranno temporaneamente visibili a tutti nella Queen’s Gallery. Approfittando dei lavori di ristrutturazione della pinacoteca di Buckingham Palace.

 

Il costruttore navale e sua moglie di Rembrandt (1633)
Il costruttore navale e sua moglie di Rembrandt (1633)

“Masterpieces From Buckingham Palace” – la mostra che si aprirà il prossimo 4 dicembre fino al 31 gennaio 2022 – segnerà la prima volta che le opere d’arte vengono esposte in un “contesto museale”, piuttosto che come sontuose decorazioni. Tra le massime attrazioni ci saranno, Donna ad un verginale, con un uomo, di Johannes Vermeer, uno dei soli 34 suoi dipinti sopravvissuti, del 1660 circa. Ci sarà anche quello che è considerato il dipinto preferito di Elisabetta II, Il costruttore navale e sua moglie di Rembrandt (1633). E poi Giuditta con la testa di Oloferne, di Cristofano Allori. E il ritratto di Agatha Bas, moglie di un mercante di lana olandese, dipinto ancora da Rembrandt nel 1641.

https://www.rct.uk

Commenta con Facebook