Tutto esaurito per la Limited edition della Rassegna Internazionale del Musicista di Strada. Pubblico entusiasta per i concerti a sorpresa di Gianna Nannini e del sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, accompagnato dalla sua folk band. La musica si è ripresa la città. Un grande successo di pubblico e di critica ha caratterizzato la 33^ edizione del Ferrara Buskers Festival® che ha visto oltre 5000 spettatori assistere ai concerti delle 14 buskers band d’Europa, ospitati nelle cinque location storiche del capoluogo estense, dal 26 al 30 agosto.
È stata una scommessa vinta quella dell’Associazione Ferrara Buskers Festival® che ha superato tutte le preoccupazioni che, in fase progettuale, a causa dell’emergenza Coronavirus, avrebbero potuto suggerire una sospensione della manifestazione.
La Limited edition che, nella più corretta etimologia inglese significa speciale, ha visto momenti di grande suggestione, accolti dal pubblico con entusiasmo. Tra questi: il concerto acustico di sola voce e piano di Gianna Nannini che, nella serata inaugurale, ha proposto alcuni dei suoi brani più famosi suonando dal Castello Estense, accompagnata al pianoforte Steinway & Sons da Christian Lohr, e l’esibizione dell’ideatore del festival Stefano Bottoni, che ha preceduto quello del sindaco di Ferrara Alan Fabbri che ha idealmente chiuso il festival interpretando con la sua folk band un repertorio in omaggio a Fabrizio De André.
“È stata un’edizione complicata, ma non per questo povera di soddisfazioni – afferma Rebecca Bottoni, presidente del Ferrara Buskers Festival®. Tutt’altro! Ritengo infatti che, pur nella sua criticità, sia stata una manifestazione pienamente riuscita che ci appaga da ogni punto di vista”.
“La nuova formula di accogliere i concerti in cinque location storiche della città – prosegue Rebecca Bottoni – ha funzionato, al punto che il pubblico ha apprezzato la possibilità di godersi la musica e seguire le performance in modo più rilassato di quanto non avvenisse negli anni passati. Dobbiamo assolutamente tenerne conto per l’edizione del 2021 che, posta come conclusa l’emergenza Covid 19, potrebbe presentare un format misto con una parte di concerti che si terranno, come da tradizione nelle strade e nelle piazze, e un’altra in luoghi più tranquilli”.
La tre giorni di concerti ha inoltre regalato momenti di grande emozione, a partire dalla magia delle note di Paolo Borghi suonate nella Salina di Comacchio, alla serata inaugurale che ha visto musicisti quali Daiana Lou, AmbraMarie e Marco Sbarbati esibirsi da alcuni balconi del centro di Ferrara.
Commovente è stato il breve concerto che i Tribubu hanno tenuto a domicilio, ovvero nel giardino di un ragazzo costretto in quarantena. E che la musica sia un grande messaggero di amore, il Ferrara Buskers Festival® ha visto due proposte di matrimonio – accettate! -, tra cui quella che Sonny , chitarrista dei The Level Spaces, ha fatto alla sua fidanzata.