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Delicatezza e letteratura. La stagione della Scapigliatura rivive in tutte le sue forme a Lecco

Luigi Conconi Marina, Sinestesia evocativa del mare, 1886 tempera e acquarello su cartone 53,5x47 cm collezione privata
Luigi Conconi Marina, Sinestesia evocativa del mare, 1886 tempera e acquarello su cartone 53,5×47 cm collezione privata

La mostra ripercorre la storia e le istanze del movimento scapigliato, sviluppatosi nella seconda metà dell’Ottocento, attraverso 80 opere, tra pitture e sculture provenienti da musei pubblici e collezioni private, dei suoi maggiori esponenti, quali Tranquillo Cremona, Daniele Ranzoni, Giuseppe Grandi. A cura di Simona Bartolena.

Dal 19 settembre 2020 al 10 gennaio 2021, Palazzo delle Paure a Lecco prosegue la sua indagine sull’arte dell’Ottocento italiano, con una mostra che ripercorre la storia e le istanze della Scapigliatura, movimento culturale nato e sviluppato in Italia nella seconda metà del XIX secolo. L’esposizione, curata da Simona Bartolena, prodotta e realizzata da ViDi – Visit Different, in collaborazione con il Comune di Lecco e il Sistema Museale Lecchese, presenta 80 opere, tra pitture e sculture provenienti da musei pubblici e collezioni private, dei suoi maggiori esponenti, quali Tranquillo Cremona, Daniele Ranzoni, Giuseppe Grandi e dei loro seguaci, per approfondire i molti aspetti di una nuova tendenza che nasce letteraria per esprimersi anche nelle altre discipline.

Daniele Ranzoni La signora Maletti olio su tela 52 x 55.5 cm collezione privata _0
Daniele Ranzoni La signora Maletti olio su tela 52 x 55.5 cm collezione privata _0

Il percorso che si sviluppa all’interno delle sale del palazzo sul lungolago lecchese, suddiviso in sezioni che indagano i diversi momenti e le differenti personalità che hanno caratterizzato la Scapigliatura, offre un momento di riflessione sulle origini del movimento pittorico, con opere di Giovanni Carnovali detto il Piccio, di Federico Faruffini e degli altri “padri” del nuovo stile, e una chiosa dedicata all’importante eredità dell’esperienza scapigliata, che aprì la strada alla ricerca dei futuri divisionisti, come ad esempio Giuseppe Pellizza da Volpedo e Giovanni Segantini.

La rassegna propone un racconto a tutto tondo della Scapigliatura che parte dalle arti visive per approdare alle altre forme espressive, in un complesso e suggestivo gioco di rimandi, in un dialogo serrato, in cui i temi macabri e scuri della letteratura accompagnano, talvolta in sensibile contrasto, i toni lievi e fioriti della pittura e il realismo tematico della scultura, conducendo i visitatori nel clima tormentato e instabile di un movimento, nato e cresciuto tra Milano e Torino ma dalle attitudini internazionali.

Luigi Conconi Pensieri, 1878 - 1888 acquarello, 26 x 39,9 cm Milano, Museo Scienza e Tecnologia
Luigi Conconi Pensieri, 1878 – 1888 acquarello, 26 x 39,9 cm Milano, Museo Scienza e Tecnologia

La mostra propone dei focus sul ruolo che la Scapigliatura ebbe nello sviluppo culturale del territorio lariano, sia in quello lecchese intorno alle figure di Antonio Ghislanzoni e Amilcare Ponchielli, che in quello comasco dove sorge villa Pisani-Dossi, di proprietà dello scrittore Carlo Dossi (1849-1910), protagonista della Scapigliatura letteraria, e progettata dal pittore, incisore e architetto Luigi Conconi (1852-1917), presente in mostra anche con numerose opere.

La Scapigliatura si è sviluppata tra Lombardia e Piemonte, in un’Italia appena unificata e già in profondo cambiamento, letterati, artisti e musicisti, uniti dalla comune volontà di aprirsi ai modelli europei e di condurre un’esistenza anticonformista, portano la loro battaglia antiborghese e bohémien, venata da forti contraddizioni. Osservata oggi, la Scapigliatura rivela una straordinaria modernità, assumendo una valenza profondamente attuale: oltre a porsi, negli atteggiamenti sovversivi, come antefatto delle Avanguardie novecentesche, essa anticipa ampiamente le attitudini esistenziali e le scelte espressive dell’età contemporanea.

Tranquillo Cremona Le curiose, 1878 ca acquerello ritoccato a guazzo 50,4 x 32 cm Codogno Fondazione Lamberti
Tranquillo Cremona Le curiose, 1878 ca acquerello ritoccato a guazzo 50,4 x 32 cm Codogno Fondazione Lamberti

LA SCAPIGLIATURA. Una generazione contro
Lecco, Palazzo delle Paure (piazza XX Settembre)
19 settembre 2020 – 10 gennaio 2021

Orari
lunedì e martedì chiuso
mercoledì, 14-18
giovedì e venerdì, 10 -13; 14-18
sabato e domenica, 10-18
Gli accessi alla mostra saranno regolati in base alle vigenti norme anti Covid-19.

Biglietti
Intero: €8,00

Ridotto: €6,00 (ragazzi dai 14 anni ai 18 anni, over 65, gruppi precostituiti di adulti oltre le 15 persone)

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