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Buonanotte. Arte contemporanea in un borgo abbandonato in Abruzzo

Buonanotte Buonanotte
Buonanotte
Buonanotte

Arte, natura e architettura convergono in Buonanotte Contemporanea, progetto ideato da CASaA architetti e curato da Maria Letizia Paiato

Un piccolo centro arroccato su una sella rocciosa tra la Maiella e il lago di Bomba. Oggi totalmente abbandonato a causa di un sistema di frane iniziato negli anni Sessanta. Con un nome, Buonanotte, che sembra uscito dalla penna di Italo Calvino, più che da sedimentazioni storiche, o da polverosi archivi catastali. Che ora diventa lo scenario di un elaborato progetto dove arte, natura e architettura convergono in un unico lavoro in grado di dare origine a percorsi creativi condivisi, dove “il patrimonio edilizio tradizionale abruzzese si intreccia all’ambiente naturale e alle relazioni culturali, che affidano all’arte il futuro dell’esistenza umana”.

 

Artan Shalsi, Senza Titolo - ph Roberto Sala
Artan Shalsi, Senza Titolo – ph Roberto Sala

Nasce così Buonanotte Contemporanea, progetto inedito e interdisciplinare promosso dal Comune di Montebello Sul Sangro con il sostegno di Regione Abruzzo. Ideato da CASaA architetti (Fabio Armillotta, Carmela Palmieri e N. Marco Santomauro) per la valorizzazione e lo sviluppo turistico strategico integrato e sostenibile del vecchio borgo. Con i resti e gli spazi abbandonati che diventano il substrato in cui l’azione congiunta tra architetto e artista dà vita ad un nuovo linguaggio che non domina il borgo, ma lo valorizza senza cancellarne l’identità.

Il progetto ricerca i segni per generare nuove opportunità”, puntualizzano i promotori. “Grazie all’interazione e alla contaminazione tra i ruderi, legati al costante tentativo di riappropriazione da parte di una natura forte e interstiziale, e gli interventi d’arte, realizzando un luogo dall’identità plurima, che si muove tra causa ed effetto”.

 

Kaleidoscope di Vincenzo Marsiglia - ph Roberto Sala
Kaleidoscope di Vincenzo Marsiglia – ph Roberto Sala

A dialogare con i ruderi, con il logorio del tempo e con la surreale assenza della figura umana sono dunque gli interventi degli artisti Vincenzo Marsiglia, Jasmine Pignatelli e Artan Shalsi, coordinati dalla curatrice Maria Letizia Paiato. Per concorrere alla realizzazione di un percorso sperimentale, poetico e sicuro. In cui la ricerca artistica risponde in modo strutturale alle esigenze architettoniche di consolidamento del borgo.

Buonanotte Contemporanea nasce in un momento particolare, in cui il tema dei Borghi è al centro del dibattito culturale”, sottolinea Paiato con ArtsLife. “Nel solco delle esperienze di arte e natura, l’azione congiunta fra CASaA architetti e artisti mostra come si possa lavorare per la valorizzazione e il recupero del borgo rispettandolo”.

 

Broken Line di Jasmine Pignatelli - panoramica - ph Roberto Sala
Broken Line di Jasmine Pignatelli – panoramica – ph Roberto Sala

In questo quadro, Shalsi accoglie il visitatore con l’installazione ambientale Senza Titolo. “Che, unendo a una particolare modalità di visione e a una analisi specifica dei materiali la restituzione di un gioco di immagini riflesse, catapulta il visitatore in una dimensione spazio-temporale evocativa e suggestiva”. Segue Kaleidoscope di Vincenzo Marsiglia, una grande cellula affacciata verso il nuovo insediamento urbano che invita lo spettatore a immergersi in sicurezza nella natura del luogo, per ammirare il panorama. Chiude il percorso A Broken Line di Jasmine Pignatelli. Un’opera generata dalla sequenza dinamica di segni e moduli in progressione e da movimenti geometrici di un’unica linea decostruita.

Tutto raccontato da un Docu Backstage firmato dal regista, film maker, sceneggiatore e visual artist Francesco Castellani. Che racconta le principali fasi del progetto e il carattere trasformativo del vecchio borgo di Buonanotte.

www.buonanottecontemporanea.it

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