David Zwirner per Joe Biden. Il proprietario della mega-galleria ha deciso di sostenere la corsa alla Casa Bianca del candidato democratico con l’asta Artists for Biden. Dal 2 all’8 ottobre 2020 su Platform.art.
Più di cento gli artisti che hanno deciso di aderire all’iniziativa del dealer e offrire le proprie opere per raccogliere fondi a favore della campagna elettorale di Biden. Tra gli tanti, figurano nomi come Richard Serra, Carol Bove e Jeff Koons. Particolarmente generoso quest’ultimo, che ha deciso di donare un’intera serie di bandiere americane “gonfiabili” (40 pezzi) per sostenere la causa.
Promotore dell’iniziativa, Zwirner si dice entusiasta di come gli artisti abbiano risposto al progetto, segno di quanto sia importante il momento storico che ci troviamo a vivere. Più che il contributo dei singoli, in ogni caso, a impressionare è la partecipazione di massa registrata dall’impresa “anti-Trump”, dimostrazione di come l’eterogeneo mondo dell’arte possa dimostrarsi coeso davanti a un obbiettivo comune.
Offrendo opere il cui prezzo varia tra 2,500$ e 350,000$, il gallerista spera di attrarre una grossa fetta di elettori di Biden, pescando sia tra i collezionisti affermati che le fasce medie della popolazione.
Dopo il successo di Platform, lo spazio digitale inaugurato durante il lockdown che 49 gallerie hanno avuto la possibilità di usare come canale di vendita, David Zwirner è stato contattato dai collaboratori di Biden per unire le forze in vista delle elezioni di novembre. Così è nataPlatform.art dove, dal 2 all’8 ottobre, si potrà accedere (previa registrazione) e fare la propria offerta a sostegno del candidato.
L’organizzazione e lo sviluppo della piattaforma è stato frutto di un lavoro corale, che vedono Zwirner affiancato da altri “colossi” del calibro di Gladstone, Lehmann Maupin, Marian Goodman. Un lavoro che, anche in questo caso, commuove per la volontà di aiuto reciproco e collaborazione della comunità artistica in un periodo come questo.
E le conseguenze? David Zwirner non pare esserne preoccupato, sostenendo che se è vero che il lavoro degli artisti è spesso politicizzato, allora è giusto che anche le gallerie che li rappresentano lo siano.
Informazioni utili
Artists for Biden
2 – 8 ottobre 2020
David Zwirner, Platform.art