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L’Adamo di Tano Festa da 50 mila euro guida l’asta di Babuino

Olio e smalto su tela, cm. 117 x 90. Firma, data e titolo al retro. Stima 50.000-70.000 euro
Lotto 96 – Tano Festa (Roma 1938 – 1988), La testa di Adamo, 1965, olio e smalto su tela, cm. 117 x 90. Firma, data e titolo al retro. Stima 50.000-70.000 euro

Babuino inizia le danze di Arte Moderna e Contemporanea in questa seconda stagione di un anno che ha capovolto il mercato a causa del Covid-19. C’è tanta energia e voglia di comprare che circolano tra i collezionisti e appassionati. I riflettori della casa d’aste romana si accendono sulle opere di maestri italiani, sull’alta moda e non solo per l’asta in tre giornate dal 23 al 25 settembre alle ore 15:00.

Dipinti, disegni, grafiche, sculture, arti decorative, Design, e una straordinaria selezione di abiti ed accessori. Un’asta colma di proposte tra cui gli immancabili gli artisti di Piazza del Popolo. Nel 1964 ‘la nave della Pop Art Americana’, approda a Venezia portando un vento nuovo che scuote l’animo degli artisti italiani verso una nuova definizione di estetica. Roma, e più precisamente la Galleria La Tartaruga di Plinio De Martiis in Via del Babuino 196, trasferitasi poi in Piazza del Popolo, diviene il punto di riferimento più vitale frequentato da giovani artisti come Tano Festa, Franco Angeli, Mario Schifano, Giosetta Fioroni, Mario Ceroli, Jannis Kounellis, Sergio Lombardo, Renato Mambor e Pino Pascali.

Importante e duratura sarà la collaborazione tra Tano Festa con la celebre galleria, dove conoscerà uno tra i suoi più celebri collezionisti Giorgio Franchetti. Dopo la realizzazione dei monocromi Festa si dedica alla ricostruzione di oggetti: finestre, porte, armadi che privati del loro valore domestico e intimo e degli aspetti funzionali, provocano uno stato di inquietudine. L’opera che spicca nel catalogo proposto da Babuino per questo appuntamento di fine settembre si inserisce nella serie dei lavori realizzati dal 1963: opere con citazioni da artisti del passato, immagini di consumo quali l’Adamo di Michelangelo, l’Odalisca di Ingres, Giovanni Arnolfini di Van Eyck, figure che divengono interferenze sullo schermo televisivo, insomma una combinazione verso un linguaggio nuovo. Spicca in catalogo propio la Testa di Adamo, un olio e smalto su tela del 1965 al lotto 96 con una stima tra i 50 e 70 mila euro. Sempre di Festa, il Paesaggio del 1972 (5-7 mila), l’affascinante Ritratto di Tina Aumont del 1976 (4-5 mila), la Persiana del 1985  (3.500-4.000) e i Coriandoli del 1985/86 (4-6 mila).

Lotto 103 – Tano Festa
(Roma 1938 – 1988), Paesaggio, 1972, smalto e acrilico su tela, cm. 80 x 60. Stima 5.000-7.000 euro

Mario Schifano sarà presente con una serie di carte, tele e assemblaggi tra cui il Senza titolo del 1990/95 (3.000-3.500), uno smalto e acrilico materico su tela coevo (3.000-3.500), una tecnica mista a smalto e acrilico con applicazione di piccolo dinosauro (2.500-3.000), due tecniche miste su carta (2.000-2.500 l’una) e l’Acerbo, acrilico e smalti su tela degli anni ’80 (2.500-3.000). Di Franco Angeli si segnalano alcune tele tra cui l’acrilico Piramide del 1985-88 (3-4 mila), Orientale del 1988 (2.500-3.000), un’emulsione su carta (2.500-3.000) e l’Obelisco del 1988 (1.800-2.200).

Si prosegue con un’ampia selezione di opere di artisti degli anni ’60 e ’70, tra cui Plinio Mesciulan, Umberto Bignardi, Cesare Tacchi, Sandro Martini, Claudio Abate. Di Carlo Bernardini si segnala Catalizzatore di Luce, installazione retroilluminata (4-6 mila), Alberto Di Fabio sarà presente con un acrilico su carta cinese del 2004 (3.000-3.500), Alighiero Boetti con il cuscino Caterina e Alighiero  (2-3 mila). E ancora Jean Francois Bory, Renato Mambor e Marco Cingolani (Lotto n. 145). Tra la selezione di arte figurativa del Novecento opere di Leonardo Bazzaro, Carlo Prada, Alfredo Protti, Giulio Bargellini e Aurelio Catti.

Lotto 63 - Alighiero Boetti (Torino 1940 - Roma 1994), Caterina e Alighiero, 1990, cuscino stampato, cm. 55 x 48 x 15. In teca di plexiglass. Stima 2.000-3.000 euro
Lotto 63 – Alighiero Boetti (Torino 1940 – Roma 1994), Caterina e Alighiero, 1990, cuscino stampato, cm. 55 x 48 x 15. In teca di plexiglass. Stima 2.000-3.000 euro

Per gli amanti del Futurismo si segnala invece Fortunato Depero e la sua Farfalla zig zag al lotto 31 stimata 1.800-2.200 euro, Giacomo Balla con il multiplo in bronzo del 1917/81 (2-3 mila) e Nicolaj Diulgheroff con la Composizione astratta, tempera su carta del 1928 al lotto 106 (stima: 2.500-3.500 euro). Infine di Gerardo Dottori sarà esitato un olio su faesite Studio per paesaggio umbro (4.500-5.000).

Si continua, in seconda tornata, con dipinti, sculture e grafica di Arte Moderna e Contemporanea e una selezione di arti decorative e Design del Novecento. Tra le chicche dal Sudamerica opere di Alirio Oramas e Roberto Sebastian Matta. Per gli apassionati di scultura della prima metà del secolo al lotto 366 la cerbiatta con figlio in bronzo in patina brunita di Sirio Tofanari (3.500-4.000). Seguono diverse ceramiche firmate Emanuele Luzzati.

Lotto 106 - Nicolaj Diulgheroff (Kunstedil 1901 - Torino 1982), Composizione astratta, 1928, tempera su carta, cm. 51 x 34. Stima 2.500-3.500 euro
Lotto 106 – Nicolaj Diulgheroff (Kunstedil 1901 – Torino 1982), Composizione astratta, 1928, tempera su carta, cm. 51 x 34. Stima 2.500-3.500 euro

Per la sezione di arte decorativa e Design del Novecento un ricercatissimo arazzo in lana tessuto ad alto liccio di Marcello Avenali (2.500-3.500), una ciotola in vetro modello 4002 di Carlo Scarpa per Venini (1.500-2.000), una coppia di lampade in vetro imprimè di Alessandro Mendini. Assolutamente da non perdere il vaso in vetro di Paolo Venini degli anni ’50, composto da piccole murrine dette “a dama” al lotto 283 (stima 6-7 mila euro). A chiudere la seconda tornata verrà mesa all’incanto una collezione di volumi sulle Pin-Up (da Lotto 420 a lotto 441). La terza tornata è dedicata ad abiti ed accessori di grandi stilisti e marchi dell’Alta Moda italiani e internazionali tra cui, Elsa Schiaparelli, Karl Lagerfeld, Yves Saint Laurent, Giorgio Armani, Sorelle Fontana, Roberto Cavalli, Aurora Battilocchi, Valentino e tanti altri.

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a sagoma conica della serie di vetri a dama, con murrine colore turchese e rosso. Firma all'acido sotto la base. Misure cm. 27,7 x 10. Stima 6.000-7.000 euro
Lotto 283 – Vaso a murrine di Paolo Venini (Milano 1895 – 1954)
a sagoma conica della serie di vetri a dama, con murrine colore turchese e rosso. Firma all’acido sotto la base. Misure cm. 27,7 x 10. Stima 6.000-7.000 euro

Informazioni utili

Arte moderna e contemporanea | Arti decorative, disegni e libri | Alta moda di grandi stilisti del Novecento

Asta 23 – 24 – 25 settembre 2020

Esposizione da venerdì 18 a martedì 22 settembre (10:00-20:00)

Casa d’Aste Babuino | Via dei Greci 2/a – 00187 Roma – Italy

Tel +39.06 32283201 | www.astebabuino.it

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