Arte Fiera di Bologna avrà luogo nelle date annunciate in precedenza (22-24 gennaio), in forma fisica, e in condizioni di sicurezza per tutti coloro che vi prenderanno parte, espositori e visitatori. In considerazione delle grandi difficoltà affrontate dalle gallerie nei mesi passati, è stato deciso di adottare tariffe agevolate. Nel 2021 la fiera punta a consolidare il suo formato, che vede la Main section affiancata da tre sezioni curate e a invito: Fotografia e immagini in movimento, Focus e Pittura XXI.
La Main section spazia dal Moderno e dall’arte postbellica, storici punti di forza della manifestazione, fino al contemporaneo di ricerca, con un forte accento sull’arte italiana. Incoraggia gli stand monografici (che costituiscono una parte consistente della sua offerta) e le proposte curatoriali concentrate su un movimento, una tendenza, un periodo dell’arte del XX secolo.
Fotografia e immagini in movimento, a cura della piattaforma Fantom (rappresentata da Selva Barni, Ilaria Speri, Massimo Torrigiani e Francesco Zanot), affronta il medium fotografico da una prospettiva decisamente attuale: include a pieno titolo il video, ed è aperta al dialogo fra fotografia e altri media. Alla sua terza edizione, è ormai un appuntamento fisso in Italia per collezionisti e appassionati.
Introdotta nel 2020, Focus è una sezione che si rivolge al moderno e al dopoguerra storicizzato. Il suo contenuto cambia di anno in anno: è il curatore invitato a scegliere il periodo, la tendenza, il movimento artistico su cui concentrarsi. L’edizione 2021 della sezione sarà a cura dello storico dell’arte, critico e curatore Marco Meneguzzo e avrà per oggetto la cosiddetta “arte esatta” (che comprende arte cinetica, arte programmata e esperienze affini) tra fine anni Cinquanta e anni Settanta, con particolare attenzione alla scena italiana.
Infine Pittura XXI, a cura di Davide Ferri, anch’essa alla sua seconda edizione, è una proposta inedita per le fiere, non solo in Italia: una panoramica della pittura del nuovo millennio, italiana e internazionale, che spazia dai talenti emergenti agli artisti mid-career. Per la prima volta una fiera dedica una sezione specializzata al medium artistico più tradizionale, tornato negli ultimi anni al centro dell’attenzione della critica, delle istituzioni e del mercato.