Immagini evocative, surreali, talvolta erotiche o terribili compongono una raccolta singolare in cui lo sguardo del soggetto appare nascosto. Nel video di Christie’s, il collezionista newyorkese W.M. Hunt racconta la suaThe Unseen Eye.
“Al giorno d’oggi ci sono moltissimi fotografi bravi. La gente scatta fotografie piuttosto belle. Ma questo non mi interessa, a me interessano le fotografie grandiose”. Per oltre trent’anni, il collezionista newyorkese W.M. Hunt ha raccolto una moltitudine di immagini, dai grandi maestri del XX° secolo (tra cui Diane Arbus, Richard Avedon, Lee Friedlander, William Klein, Robert Mapplethorpe e Robert Frank) agli autori meno noti.
La raccolta, dal titolo The Unseen Eye, è stata esposta nel corso di Les Rencontres d’Arles del 2005, al Musée de l’Elysée di Losanna e al FOAM di Amsterdam. Il suo modo di collezionare, affinato durante gli anni, ha permesso a W.M. Hunt di comporre un ritratto ricco e diversificate dell’umanità, dalla nascita (il ritratto di Diane Arbus ad Anderson Cooper bambino) alla morte (la maschera mortuaria di Beethoven di Frederick Evan). A legare ogni immagine, l’assenza di uno sguardo da parte del soggetto, il cui viso appare nascosto o i cui occhi sono chiusi.