Addio a Kenzo Takada, stilista giapponese di fama mondiale.
Il Covid ha spento il sorriso del designer Kenzo Takada deceduto a 81 anni presso l’American Hospital parigino di Neuilly-sur-Seine.
Nato a Himeji nel 1939, lo stilista Kenzo Takada si interessa di moda sin dalla giovane età. Appena laureato alla scuola di moda Bunka Gakuen di Tokyo, nel 1965 si trasferisce a Parigi dove apre la sua boutique, Jungle Jap, alla Galleria Vivienne, e nel 1976 inaugura il primo flagship store KENZO al civico 3 di Place des Victoires.
È il primo stilista giapponese a calcare le passerelle parigine. Questi sono gli anni di Dior, Chanel ma anche delle sperimentazioni di Yves Saint Laurent e Paco Rabanne.
La sua moda è nuova e audace, fatta di colori, asimmetrie ed elementi grafici ispirati alla xilografia giapponese, sapientemente mixati alla tradizione francese della Haute Couture.
La prima fragranza femminile arriva nel 1988, ma è con il lancio di Flower by Kenzo che il profumo diventa uno degli elementi più rappresentativi del marchio, quel papavero rosso che resterà un’icona.
Nel 1993, all’apice del successo, il marchio viene acquisito dal gruppo LVMH e 6 anni dopo, in occasione del 30° anniversario del brand, Kenzo Takada si ritira. La direzione artistica del marchio viene così affidata a Antonio Marras per un breve periodo e dal 2011 Carol Lim e Humberto Leon portano un’allure fresca e divertente sulle passerelle di Kenzo, rispettando lo stile e lo spirito originario del brand.
Kenzo Takada ha sempre voluto creare abiti “felici”: vestiti colorati, che donano alla donna libertà di muoversi e di sentirsi bene con il proprio corpo. La sua moda è un esempio inimitabile di fusione culturale, Occidente e Oriente, mescolati con eleganza e gioia.