L’artista iracheno Saeed Hwaidi ha immortalato Ronaldo con uno specialissimo ritratto realizzato con un fitto intreccio di fili
Se ti chiami Cristiano Ronaldo, il tuo destino prevede le luci della ribalta. Così è stato fino a pochi giorni fa, quando ancora era aperto il calciomercato, e ogni due per tre usciva l’immancabile “bomba” – ovviamente infondata – che voleva la star portoghese in rotta con la Juve, pronto a partire per questo o l’altro top club miliardario. Ma Ronaldo non è nuovo a presenziare nelle cronache anche al di fuori del dorato mondo del calcio: con qualche puntata anche in quello creativo.
Sul sito di Saatchiart compaiono ben 16 opere a lui ispirate. La sua patria di Funchal, capoluogo dell’isola di Madeira, gli ha dedicato il Cristiano Ronaldo Museum, e all’aeroporto, che del resto è intitolato proprio alla superstar, troneggia un suo ritratto in bronzo, dedicatogli dallo scultore Emanuel Santos.
Ora un nuovo episodio arriva ad arricchire la materia, e da molto lontano. Addirittura dall’Iraq, dove l’artista Saeed Hwaidi ha immortalato Ronaldo con uno specialissimo ritratto. Specialissimo non tanto per la qualità artistica, che comunque rende bene le fattezze del campione: quanto per la tecnica utilizzata, decisamente insolita. Hwaidi di dedica infatti alla tecnica nota come “string art”, che prevede che il disegno e le superfici dell’opera emergano dalla sovrapposizione guidata di moltissimi strati di fili intrecciati. Una tecnica sviluppata per la prima volta alla fine del XIX secolo, con l’obbiettivo di aiutare i bambini a comprendere la matematica.
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