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“Modernités/Contemporary” vale 90,4 milioni $ da Sotheby’s. Guida l’asta il Monet di Banksy a 7,5 milioni £

Helena Newman

Questa sera, 21 ottobre 2020, da Sotheby’s per la prima volta è stata proposta un’asta estesa da Londra a Parigi con i due cataloghi “Modernités/Contemporary” in live streaming.

La serata si è aperta con la presidente europea Helena Newman sul palco di Londra che ha condotto  l’asta parigina “Modernités”, collegata con i colleghi ai telefoni a Londra, Parigi, New York e in Asia. Ha seguito la classica asta serale autunnale di arte contemporanea, condotta dal presidente europeo Oliver Barker.

Oliver Barker

In totale le vendite hanno realizzato 90,4 milioni di dollari. Il catalogo Modernités da solo ha fatto 23,843,400 euro ($ 28,2 milioni) con opere che vanno dal 1900 al dopoguerra, mentre l’arte contemporanea ha totalizzato 47,799,043 sterline (62,2 milioni di dollari).

Il top price del primo catalogo, quello “francese”, è stato per un raro ritratto maschile degli anni ’40 di Pablo Picasso venduto per 4,416,300 euro, non troppo al di sopra della stima più bassa (4-6 milioni di euro).

Secondo classificato Francis Picabia con un grande olio e acquarello del 1929 raffigurante il re Minosse, parte della sua importante serie delle “Trasparenze”, aggiudicato a 3,956,700 euro, oltre la stima più alta (2,800,000 – 3,500,000).

Terzo classificato Kazuo Shiraga con “Chikaisei Shinsanshi”, un lavoro degli anni Sessanta ispirato agli eroi dell’epica cinese del XIV secolo parte della celebre serie The Water Margi. Ha fatto 2,553,500 euro, superando di poco la stima più alta (1,800,000 – 2,500,000)

PABLO PICASSO TÊTE D’HOMME Estimate: 4,000,000 – 6,000,000 EUR LOT SOLD: 4,416,300 EUR
FRANCIS PICABIA, MINOS. Estimate: 2,800,000 – 3,500,000 EUR. LOT SOLD: 3,956,700 EUR
KAZUO SHIRAGA | CHIKAISEI SHINSANSHI
Estimate: 1,800,000 – 2,500,000 EUR
LOT SOLD: 2,553,500 EUR

Dei 48 lotti in catalogo, nove sono rimasti venduti. La maggior parte è stata aggiudicata dentro le stime. Mentre tra quelli che si sono distaccati dalle quotazioni si segnalano due Picasso,  “Violon et compotier sur un guéridon” una carta del 1920 che ha fatto 472,300 euro (st. 180,000 – 250,000) e “TÊTE D’HOMME AU NEZ BLEU” una ceramica  che da 50,000 è salita a  100,800 euro.

Una gouache di Pierre Soulages del 1958 da 150 mila è arrivata a 351,300 euro e “SITE AVEC 6 PERSONNAGES (E7)” del  1981 di Jean Dubuffet ha superato di gran lunga la stima più alta con una battuta di 252.000 euro.

Infine segnaliamo un pastello su tela ricamata di Paul Klee, SPÄTHERBSTLICHE PFLANZE (PLANT IN LATE AUTUMN)” che da 60 mila è arrivato a 138,600. 

JEAN DUBUFFET | SITE AVEC 6 PERSONNAGES (E7)
Estimate: 120,000 – 180,000 EUR LOT SOLD: 252,000 EUR

 

A seguire la London Contemporary Art Evening Sale che ha realizzato 47,8 milioni di sterline (62,2 milioni di dollari), con un catalogo di 46 lotti, di cui 7 invenduti e due ritirati.

Prima grande battaglia tra Londra e l’Asia Desk (che si è dimostrato vittorioso con Patti Wong) è stata per Banksy.  “Show me the Monet” è partito da uno starting bid di 2 milioni e dopo una sostenuta gara di rilanci è arrivato a un colpo di martello di 6.400.000 sterline che con i diritti sono diventate 7,551,600.

Era stimato 3-5 milioni ed era stato esposto per la prima volta 15 anni fa come parte di una mostra di Banksy nel quartiere londinese di Notting Hill. Intitolata “Crude Oils: A Gallery of Re-mixed Masterpieces, Vandalism and Vermin”, la mostra a ingresso gratuito comprendeva 22 tele dipinte a mano dell’artista, appese in uno spazio in disuso. Era rimasta aperta per due settimane, attirando grandi folle che avevano creato lunghe code. Prima di entrare, i visitatori dovevano firmare una liberatoria e prepararsi a condividere lo spazio con 164 ratti, che Banksy aveva volutamente “assunto” da una compagnia cinematografica per completare le sue opere.

BANKSY | SHOW ME THE MONET Estimate: 3,000,000 – 5,000,000 GBP LOT SOLD: 7,551,600 GBP

Negli ultimi anni il mercato dell’arte ha accolto con grande successo il lavoro dell’ignoto artista, da “Love is in the Bin”, al “Devolved Parliament” da record (venduto a 9,9 milioni un anno fa), fino a questa versione di Monet. «Le aste di ottobre non sarebbero state complete senza un grande momento di Banksy» ha commentato Alex Branczik (Sotheby’s European Head of Contemporary Art).

Quello che era stato presentato come il top lot del catalogo, un dipinto in bianco e nero di Bridget Riley, è stato ritirato prima della vendita. Era stimato £ 5,5-7,5 milioni. Nel 2016 questa stessa opera aveva stabilito l’attuale prezzo record per l’artista da Christie’s Londra a 5.813.156 $ (4.338.500 £).

BRIDGET RILEY | UNTITLED (DIAGONAL CURVE) Estimate: 5,500,000 – 7,500,000 GBP (ritirato)

Tra i nomi che solitamente brillano nelle Big Auction si segnalano Gerhard Richter e Jean-Michel Basquiat. Il primo ha fatto il secondo prezzo migliore dell’asta “inglese” con un classico Abstraktes Bild  rosso, del 1991 venduto per 5,138,700 sterline.

Basquiat ha fatto il terzo miglior prezzo con il grande “JUSTCOME SUIT” a 5,081,250, una cifra dentro le stime. Mentre con “Minor success” ha superato la stima più alta arrivando a 2.253.500 sterline. In questo lavoro ci sono i tre elementi più iconici dell’arte del Picasso Nero: la corona d’oro, la maschera e l’automobile. 

GERHARD RICHTER | ABSTRAKTES BILD
Estimate: 4,500,000 – 6,500,000 GBP
LOT SOLD: 5,138,700 GBP
JEAN-MICHEL BASQUIAT | MINOR SUCCESS
Estimate: 1,500,000 – 2,000,000 GBP LOT SOLD: 2,253,500 GBP

La selezione di arte italiana del dopoguerra, con opere che abbracciano diversi decenni dal minimalismo all’Arte Povera e oltre, non ha brillato. Un “Achrome” di Piero Manzoni del 1962 da una stima di 1,8-2,5 milioni, ha fatto 1,709,000 sterline. Un cinque tagli su rosso di Lucio Fontana da 800 mila-1,2 milioni, ha fatto 922,500 sterline. Il primo specchio pittorico di Michelangelo Pistoletto intitolato “L’Annunciazione” con la gallerista Annina Nosei nei panni della Vergine Maria che si china dolcemente verso lo stretto collaboratore di Pistoletto, il fotografo Paolo Bressa, era stimato 1,3- 1,8 milioni ma è stato ritirato.

Bene invece Alighiero Boetti che con l’arazzo “OGGI È IL DECIMO GIORNO DEL NONO MESE DELL’ANNO MILLENOVECENTOOTTANTOTTO (QUANDO LE PAROLE SONO STANCHE)” battuto a   352,800 sterline ha superato, anche se di poco, la stima più alta. Ancora meglio Enrico Castellani che con l’estroflessione “Bipolare” è salito a 402,200 sterline, partito da 280.000. 

ALIGHIERO BOETTI | OGGI È IL DECIMO GIORNO DEL NONO MESE DELL’ANNO MILLENOVECENTOOTTANTOTTO (QUANDO LE PAROLE SONO STANCHE)
Estimate: 280,000 – 350,000 GBP LOT SOLD: 352,800 GBP
ENRICO CASTELLANI | BIPOLARE Estimate: 280,000 – 350,000 GBP LOT SOLD: 402,200 GBP

Invenduto invece il bambino impiccato di Maurizio Cattelan (500-700 mila) e un lavoro di Rudolf Stingel della serie dei “chain-link paintings” (600-800 mila).

 

SFOGLIA TUTTI I RISULTATI:

Modernités
21 October 2020 • 6:00 PM CEST • Paris

Contemporary Art Evening Auction
21 October 2020 • 8:00 PM CEST • London

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