BBS-Lombard modifica i proprio statuto e diventa Società Benefit. Nato nel 2018 su iniziativa di Irene Sanesi e Franco Broccardi, BBS è il primo studio commercialista italiano a intraprendere questa trasformazione, abbracciando ancor di più gli obbiettivi culturali intrapresi fin dalla sua nascita.
Fin dall’apertura, infatti, lo studio si è specializzato in servizi indirizzati a pubblici e privati operanti nel mondo dell’arte e della cultura, affiancando all’attività di consulenza la promozione di buone pratiche strategiche e gestionali che spaziano dalle tematiche tributarie e contabili a quelle commerciali e patrimoniali. Il tutto customizzato per le imprese culturali.
A guidare questa attività, la convinzione che la cultura rappresenti una componente essenziale del welfare, e che il miglior modo per promuoverla sia una un’ibridazione tra economia e cultura umanistica. Convinzione che trova concretizzazione anche nella pubblicazione di ÆS, periodico curato da BBS-Lombard focalizzato sulla relazione tra arte, diritto, cultura ed economia.
L’obbiettivo è quindi quello di aiutare le istituzioni del settore a crescere consapevolmente con riferimento a temi attuali quali per esempio la sostenibilità, questione più che mai attuale.
La definizione di Società Benefit, derivata dal mondo americano, sta a indicare una tipologia di enti che, accanto al conseguimento di utili, hanno come obbiettivo l’apporto di specifici benefici alla comunità, il tutto nel segno della responsabilità sociale di impresa. Per poter essere ascritti a questa tipologia societaria, si è resa necessaria una modifica statutaria, consistente nell’indicazione di obbiettivi diversi dal profitto e nell’impegno a realizzare ogni anno un nuovo progetto, di cui rendere conto in sede di redazione di bilancio.
Abbracciare questa denominazione, oltre a far emergere appieno l’impegno culturale e solidaristico dell’impresa (a un costo contenuto), significa garantire piena visibilità e riconoscimento giuridico al soggetto che se ne avvale.