L’asta di Dipinti e Sculture del XIX e XX Secolo dell’11 novembre a Palazzo Crivelli da Il Ponte ha totalizzato oltre € 660.000 con il 70% di lotti venduti e il 140% di rivalutazione dei prezzi base
Nonostante la vendita sia passata dalla programmazione come asta Live a incanto a porte chiuse, con offerte tramite telefono, scritte, od online tramite la piattaforma Il Ponte Live, i collezionisti non si sono scoraggiati. Anzi.
Protagoniste le figure femminili, con “L’ombrellino a pois” di Federico Zandomeneghi (lotto 1331- venduta a € 137.500) e “La sorella” di Gian Emilio Malerba, che sancisce il record price dell’artista (lotto 1308 – aggiudicata a € 18.750).
La scelta orientata su un Ottocento inconsueto, animato da nomi a lungo ignorati come nel caso di Brocchi, Moggioli, Levy e lo stesso Malerba ha incontrato l’approvazione del pubblico- commenta Matteo Gardonio, Capo Dipartimento di Dipinti e Sculture del XIX e XX Secolo da Il Ponte– Oltre ai risultati molto positivi in generale, ciò che si evince è un ritorno deciso al figurativo con connotazioni estremamente caratterizzanti, in cui si riconoscono le nuove generazioni di collezionisti. Un gusto aggiornato molto apprezzato anche dal pubblico straniero che, con la sua partecipazione, sta portando il dipartimento a raccogliere consensi anche oltre confine”
Non sono infatti mancati nomi internazionali tra cui quello di Thèo Van Rysselberghe, George Morren e Jan Adam Jansz Kruseman il cui “Paesaggio invernale con pattinatori” (lotto 1239 – € 12.500) si inserisce in un altro filone tra i più ricercati del periodo, quello paesaggistico, sfaccettato nelle interpretazioni da parte dei vari maestri: dalle cromie energiche che colorano le colline di Umberto Moggioli nel dipinto “La Valletta nel veronese” (lotto 1307 – battuto a € 18.125), alla Venezia misteriosa letta in chiave romantica dall’artista Bartolomeo Bezzi (lotto 1329).