Toni Morrison (1931-2019) è stata la prima donna nera a rivendicare una scrittura nera, scrivendo del suo popolo, e per il suo popolo. Su Arte in italiano, il documentario Toni Morrison e i fantasmi d’America ne ripercorre la vicenda umana e professionale, in un momento in cui i riflettori tornano ad essere puntati su un paese fucina di razzismo e violenza.
“Abbiamo vissuto in un paese tra i più violenti del mondo. La violenza è il pane quotidiano degli americani, e può scatenarsi in ogni momento. Nessuno nasce dicendo “odio i neri” è un’idea che si inculca e che si trasmette. Perché?”. Scrittrice e accademica statunitense, Toni Morrison (pseudonimo di Chloe Ardelia Wofford) è stata la prima donna afroamericana a vincere il Nobel per la letteratura, nel 1993. Il suo romanzo più noto è Amatissima (Beloved), grazie al quale si aggiudicò il Premio Pulitzer nel 1988. Pubblicato in Italia da Sperling & Kupfer nel 1996, fu trasformato in un omonimo film diretto da Jonathan Demme con Oprah Winfrey.
In un’epoca in cui razzismo e violenza tornano in auge negli Stati Uniti (basti pensare alla morte di George Floyd), un documentario di Arte in italiano diretto da Claire Laborey, racconta la storia di una donna che restituì “agli Afroamericani la loro storia, pezzo per pezzo”, come ha affermato l’Accademia di Stoccolma.