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L’archistar David Adjaye disegna un nuovo museo per la Nigeria

©Adjaye Associates ©Adjaye Associates
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David Adjaye,  vincitore del Royal Gold Medal Award 2021, ha ideato l’architettura di un nuovo museo: si tratta dell’Edo Museum of West African Art, che dovrebbe essere completato entro il 2025 a Benin City, Nigeria.

David Adjaye è ormai uno degli architetti più ricercati del momento per quanto riguarda i musei: dai progetti di rinnovamento dello Studio Museum di New York ad Harlem e del Princeton University Art Museum nel New Jersey, all’ormai iconico Museo nazionale di storia e cultura afroamericana a Washington, DC. A questi si aggiunge la sua ultima creazione, i cui progetti sono appena stati rivelati: l’Edo Museum of West African Art, che dovrebbe vedere la luce a Benin City, Nigeria, nel 2025.

Il museo (EMOWAA) nasce per ospitare ogni tipo di arte e manufatto dell’Africa occidentale, tra cui la più completa collezione di bronzi del Benin mai assemblata. Situata attorno al vecchio palazzo di Oba, il sovrano tradizionale del Benin, l’istituzione lo incorporerà e ed esporrà sia oggetti storici che contemporanei. Il suo obiettivo principale sarà quello di presentare gli oggetti che gradualmente il Benin sta riuscendo a rimpatriare dalle istituzioni artistiche europee.

Il progetto di Adjaye per il museo dovrebbe iniziare a vedere la luce nel 2021 e verrà realizzato in collaborazione con alcuni esperti nigeriani. Il primo passo, antecedente all’inizio dei lavori, sarà un’indagine archeologica volta a evidenziare la presenza di antiche strutture nel terreno dove sorgerà il museo.

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Royal Spire Pavilion reconstruction ©Adjaye Associates

Gli sforzi per riportare in Africa antichi manufattu trafugati stanno iniziando a riscuotere un successo significativo. In Francia, per esempio, il senato ha votato per restituire i manufatti africani – che attualmente risiedono nelle collezioni dei musei nazionali francesi – al Benin e al Senegal entro il prossimo anno. Anche il British Museum è stato coinvolto nella discussione, dal momento che nella sua collezione sono conservati 900 oggetti originari del Benin e sembra essersi detto disposto a concedere alcuni di questi in prestito permanente. Lo stesso British Museum fa parte dei partner del progetto di scavo attorno al futuro EMOWAA, insieme alla Commissione nazionale per i musei e i monumenti della Nigeria.

Sono già disponibili i rendering del progetto di Adjaye per EMOWAA. Sembra dunque che l’Edo Museum of West African Art renderà omaggio alle tradizioni architettoniche del Benin con il suo layout. La galleria principale sarà dedicata alle ceramiche e agli oggetti prodotti in Africa occidentale, mentre riusciamo a intravedere una versione ricostruita del Royal Spire Pavilion. Le università e gli istituti tecnici locali collaboreranno con il museo per condurre iniziative nello spazio educativo all’interno di EMOWAA.  Di particolare fascino i fossati e i cancelli della storica città di Benin, che saranno esposti all’interno dell’EMOWAA. Accanto ai reperti storici, non mancano le contemporanee, utili a mettere in luce l’arte dell’Africa occidentale di oggi.

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