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L’arte contemporanea invade il territorio marchigiano. Nasce Arte, Marche, Oltre, residenze artistiche diffuse

Mario Consiglio, Democracy, Pietrarubbia, 2020
Roberto Coda Zabetta, Cantieri Rocca Contrada, ph Henrik Blomqvist

a, m, o – Arte, Marche, Oltre. Tre progetti artistici in cinque comuni delle Marche (settembre – dicembre 2020). Admirari: verso la meraviglia presso Arcevia (AN), Tessere Con Attenzione a Pietrarubbia, Frontino e Lunano (PU) e Non Solo Museo a Pergola (PU).

E’ in corso nelle Marche il programma di residenze artistiche diffuse sotto il segno del progetto a, m, o – Arte, Marche, Oltre. L’intento è quello di ideare e comunicare la passione per l’arte e per il territorio marchigiano attivando una modalità innovativa di produzione artistica.

L’obiettivo di a, m, o – a cura di Casa Sponge – è valorizzare i piccoli centri di provincia e creare un nuovo sentimento comune di appartenenza territoriale. Tre progetti di cinque artisti e un teorico sono attivi nei cinque comuni marchigiani di Arcevia, in provincia di Ancona, e di Pergola, Pietrarubbia, Frontino e Lunano, in provincia di Pesaro Urbino.

Aischa Muller, La finestra della camera

La prima residenza d’artista (18 settembre) è stata quella di Aischa Gianna Müller nella frazione di Caudino, uno dei nove Castelli del Comune di Arcevia, con Admirari: verso la meraviglia. Attraverso i confronti con i pochi abitanti rimasti nella zona, sono nate delle conversazioni che ruotano attorno ai temi della natura, del paesaggio e della vita rurale.

Mario Consiglio, Stefania Galegati e Beatrice Meoni sono stati i protagonisti della seconda fase del progetto di residenza con Tessere Con Attenzione che ha preso vita nei tre comuni di Pietrarubbia, Frontino e Lunano. Filo comune tra i tre artisti è stato il coinvolgimento con il territorio e il dialogo con le persone che lo abitano, in una riflessione comune sui temi del paesaggio urbano e naturale.

Beatrice Meoni è stata collegata per una settimana con una stanza al museo Franco Assetto, da cui ha quotidianamente interagito con i poeti Loris Ferri e Stefano Sanchini e con gli artisti Daniele Bordoni e Chris Rocchegiani. Ogni giorno si sono svolte conversazioni il cui tema è sempre stato il paesaggio.

Dalla residenza a più voci di Beatrice Meoni. Appunto 03-sul tavolo, Chris Rocchegiani

Stefania Galegati ha restituito il ritratto della comunità di Lunano in base all’ immaginario dei suoi cittadini. L’artista li ha invitati a rispondere a due domande volutamente impossibili (“Pensi che ci siano altre forme di vita nell‘universo? Se si, come te le le immagini?”), registrando le risposte in forma di video selfie che prenderanno poi forma in un’opera video finale.

Pietro Gaglianò è un teorico dell’arte che ha preso parte alla terza fase delle residenze, con il progetto Non solo Museo a Pergola. Da sempre Gaglianò è vicino ai temi della comunità e dello spazio ad essa legato. Il borgo di Pergola non presenta una piazza o uno spazio che possa essere inteso, e vissuto, come tale. Questo ha indotto Gaglianò a interrogarsi su come la popolazione viva questa situazione e come si possano immaginare delle soluzioni alternative.

Mario Consiglio, Democracy, Pietrarubbia, 2020

Nello stesso progetto si inserisce il lavoro di Juan Pablo Macías che ha pensato ad un’azione performativa collettiva dal nome di Soffio Vento Uccelli (sincronia di un soffio solo). L’artista ha chiesto agli abitanti di Pergola e non solo di produrre fischi, suoni, soffi e di inviarglieli su WhatsApp, che alla fine del processo saranno registrati su vinile.

Chiuderà il format l’artista Roberto Coda Zabetta con Cantieri Rocca Contrada. Il lavoro dell’artista prende le mosse da un suo intervento realizzato nel 2017 nel Complesso della SS. Trinità delle Monache di Napoli. Da quell’intervento Coda Zabetta ha deciso di estrapolare 9 “pezzi” dedicandoli ai 9 castelli di Arcevia.

Juan Pablo Macías, Soffio Vento Uccelli

a,m,o fa parte dell’evento collaterale ARKAD Manifesta 13 – Les Parallèles du Sud. ARKAD è un progetto di KAD (Kalsa Art District) per Manifesta 13 – Les Parallèles du Sud, ideato e curato da Dimora OZ e Analogique, in partnership con l’ESADMM. ARKAD comprende numerosi progetti e una programmazione di eventi diffusi in diverse città del Sud Europa. A novembre ARKAD apre la sue residenza artistica a Marsiglia, promossa dall’Italian Council.

Casa Sponge, nata nel 2008 a Mezzanotte di Pergola (PU), casale sulle colline marchigiane e abitazione dell’artista Giovanni Gaggia, rappresenta il primo dono di un’iniziale piccola comunità dell’arte verso il proprio territorio e non solo. Nella specifica scelta di restare in provincia, nel corso di oltre dieci anni di attività e con la direzione artistica dello stesso Giovanni Gaggia, Casa Sponge ha visto l’avvicendarsi di artisti, curatori, critici o anche semplicemente amici dell’arte che, nell’ottica dello scambio e dell’incontro, hanno dato vita a progettualità inconsuete.

Casa Sponge fa parte della rete dei luoghi del contemporaneo del mibact. Il suo focus di studio da tre anni a questa parte è lo studio del paesaggio e si sviluppa attraverso residenze d’arte e produzioni time e site-specific.

Nel corso degli anni Casa Sponge ha partecipato a progetti di caratura nazionale e internazionale, tra cui: Survival Kit 3, Festival di Arte Contemporanea di Riga (Lettonia) e la 24° Biennale del Design di Lubiana, nell’ambito del progetto BIO 50 } hotel, Manifesta 12, Palermo: “Border Crossing” – evento collaterale, 3 edizioni di Demanio Marittimo Km-278.

Vicepresidente onorario dell’associazione è Davide Quadrio, fondatore di Arthub Asia, e membri del direttivo sono Stefano VerriMilena BecciDaniela EusepiMattia Galantini e Alessandro Giampaoli.

Informazioni utili:

https://spongeartecontemporanea.net/

@casasponge

Ufficio stampa:

Maria Chiara Salvanelli Press Office & Communication

Email mariachiara@salvanelli.it – Cell +39 333 4580190

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