A Napoli e Milano, rispettivamente il 7 e il 10 dicembre, Blindarte dà vita a due appuntamenti: il primo dedicato ad Arredi, Sculture da Presepe, Dipinti Antichi, Dipinti del XIX-XX secolo; il secondo incentrato sull’Arte Moderna e Contemporanea e al Design.
Spesso sentiamo dire che la bellezza è un valore effimero. Altre volte, invece, può essere un’ancora di salvezza. É il caso dell’arte, bene rifugio per eccellenza, che in questo periodo di incertezza diventa ancora più accogliente. Esemplificativa in tal senso la coppia di opere di Jan Fabre che Blindarte propone nel catalogo di Arte moderna e contemporanea. Migliaia di scarabei trasformano la mortalità in due opere eterne: Engel: Revelations (€ 100.000/150.000) e Vanitas Vanitatum, Omnia Vanitas (€ 100.000/140.000). Attraverso queste opere, l’artista belga riassume il senso della transitorietà della vita terrena, invitando l’uomo deve impegnarsi in ideali in grado di trascendere l’effimero, come la bellezza.
Sono gli stravaganti protagonisti dell’asta del 10 dicembre a Milano, che vanta tante altre opere di valore museale. Su tutte spicca il top lot Scene di Conversazione (€ 200.000/300.000) di Giulio Paolini, rappresentazione del concetto di continua attesa. Breve stasi prima di correre veloce con Giacomo Balla, la cui Linee di velocità astratta (€ 20.000/30.000) conducono alle atmosfere cosmiche di Shozo Shimamoto Palazzo ducale 27 (Performance with cups and bottles), presentate con una stima di € 80.000,00 – € 120.000,00.
Di nuovo placida la Finestra sullo stretto di Giulio Danna, stimato per € 30.000,00 – € 40.000,00. Se Christo ci riporta indietro a quando The Gates, project for Central Park, New York City (€ 70.000,00 – € 100.000,00) era solo un’idea, Marc Quinn (Tom Yendell, € 50.000,00 – € 70.000,00) e Tony Cragg (Administered Landscape, € 40.000,00 – € 60.000,00) ci ricordano il periodo in cui la scultura faceva il suo ingresso nel contemporaneo.
Un approfondimento particolare è poi dedicato ai protagonisti della Pop Art italiana anni ’60. Da grandi nomi come Mario Schifano – En Plein Air n. 1 (1963) (euro 20.000/25.000) – e Giosetta Fioroni a particolarità come la scultura-installazione di Gianni Ruffi Luna nascente del 1987 (euro 6.000/8.000).
Ma se la bellezza non ha tempo, è impossibile non parlare dell’asta di Arredi, Sculture da Presepe, Dipinti Antichi, Dipinti del XIX-XX secolo del 7 dicembre, a Napoli. Qui Blindarte esalta la persistenza della forma con gli Still life di Abraham Brueghel (€35.000,00 – € 45.000,00) e di Francesco Fieravino, detto Il Maltese. La sua Alzata con frutta sopra un tappeto con frangia e tenda damascata rossa è stimata € 20.000,00 – € 30.000,00.
Anche la storia si cristallizza in pittura nella Battaglia di Nordlingen del 6 settembre 1634 (€18.000,00 – € 22.000,00), ad opera di Pieter Meulener. Un accenno di modernità lo offre Frits Thaulow con Cavalli da lavoro (€ 5.000,00 – € 7.000,00), che con la sua atmosfera industriale sembra aprire alla contemporaneità.
Si distinguono inoltre per rarità l’opera di Saverio della Gatta, Concertino in una grotta presso il Golfo di Napoli (€ 20.000/30.000), Borgo di Cava dei Tirreni di Anton Sminck van Pitloo (€ 10.000/12.000) e una coppia di vedute di € 15.000,00 – € 20.000,00
Le aste si svolgeranno live (online), al telefono – tramite offerte scritte -, e, se le misure restrittive previste dalle autorità lo permetteranno, in presenza presso le sedi di Blindarte. I cataloghi sono da ora consultabili sul sito di Blindarte. Le opere saranno visionabili, previo appuntamento, nei giorni immediatamente precedenti le aste.