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Il nuovo documentario su László Moholy-Nagy in streaming gratuito

László Moholy-Nagy

László Moholy-Nagy

“Mio padre decise di diventare un artista alla fine della guerra, poco dopo incontrò Gropius e finì al Bauhaus”. Questo ricordo di Hattula Moholy-Nagy introduce il nuovo documentario dedicato all’eclettico artista ungherese che sarà visibile gratis e in anteprima il 4 dicembre sul sito del LACMA il Los Angeles County Museum of Art.

Il nuovo documentario, firmato dalla documentarista e artista Alysa Nahmias, si concentra sul tortuoso percorso László Moholy-Nagy (Bácsborsód, 20 luglio 1895 – Chicago, 24 novembre 1946) come artista e insegnate dal Bauhaus a Weimar in Germania fino all’esilio e all’inaugurazione del New Bauhaus a Chicago avvenuto nel 1937. Nei primi anni Venti Moholy-Nagy, giovane e visionario artista, approda come professore alla rivoluzionaria scuola fondata da Walter Gropius, qui insieme ad artisti come Paul Klee, Josef Albers, Anni Albers, Gunta Stolzl, Wassily Kandinsky e Marcel Breuer da vita ad un’istituzione unica in cui gli studenti venivano formati con lo scopo di vivere felici nella modernità, ma anche di plasmarla e modificarla. L’artista ungherese approdò al Bauhaus nel 1923, Gropius gli affiddò il laboratorio del metallo. La direzione di László Moholy-Nagy fu caratterizzata da una notevole sperimentazione di forme, materiali (oltre ai metalli poveri come l’alpacca utilizzata al posto dell’argento, si sperimentarono vetro e plexiglas) e nella loro combinazione. La progettazione e produzione degli oggetti fu collettiva, così come accadde per la famosa lampada da tavolo disegnata inizialmente da K. J. Jucker e terminata da Wilhelm Wagenfeld, messa in produzione dal 1924 e oggi ancora disponibile.


Di pari importanza, se non addirittura maggiore, è stata l’esperienza del New Bauhaus fondato dallo stesso Moholy-Nagy nel 1937 dopo l’esilio negli Stati Uniti dove il paradigma guida cambia totalmente direzione: l’istituzione tedesca si fondava sulla pedagogia e sul connubio arte-tecnica, la nuova accademia americana invece sulla triade arte, tecnologia e scienza. Furono costituiti i corsi di Basic Design, di Visual Design e un corso prettamente scientifico. Il New Bauhaus ha rappresentato per l’intero continente nord America un cambio di passo nell’insegnamento artistico e ha contribuito in maniera fondamentale alla nascita della creatività moderna e sperimentale in una nazione che ai tempi era ancora ancorata a metodologie antiquate. La stessa istituzione è in qualche modo sopravvissuta fino ad oggi, anche se con un nome diverso, IIT Institute of Design.

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