“The Future Is A Risk of Our Hearts” è la nuova opera site-specific di Robert Montgomery posizionata all’ingresso di BASE Milano. L’hub creativo dà il via al nuovo progetto “In-Between” che vede la collaborazione di artisti nazionali ed internazionali per la creazione artistica nello spazio pubblico.
C’è un posto a Milano, in via Bergognone 34, che una casa dell’arte, un centro generatore di creatività, un luogo dove si può dare spazio alle proprie idee e le si può rendere possibili. Un centro dove arti, imprese, tecnologia e innovazione sociale interagiscono costantemente. Uno spazio, dove arte e cultura fanno da padroni di casa. Stiamo parlando di BASE che, fin dall’inizio, ha cercato di dialogare con il mondo in trasformazione, di aprirsi alla città e di costruire giorno per giorno una comunità, vicina e lontana, virtuale e reale.
L’installazione site-specific
‘In-Between’ è la nuova programmazione artistica pluriennale organizzata da BASE che prende avvio con l’inedita installazione site specific “The Future Is A Risk of Our Hearts” dell’artista e poeta scozzese Robert Montgomery, realizzata grazie alla partnership con NEXI.
Chiunque passi per via Bergognone 34 può vedere la scritta luminosa ‘The future is an invisible playground’ che è posizionata proprio all’ingresso dell’ex Ansaldo. L’arte si sposta dunque sul suolo pubblico in segno di apertura, di accoglienza. Un’istallazione in grado di neutralizzare la divisione tra ciò che è dentro e ciò che è fuori creando un segno di unione.
“The future is an invisible playground” è poesia che parla di futuro e di sfida e rappresenta, allo stesso tempo, la connessione tra un dentro e un fuori, tra una città e un ecosistema, quello di BASE, che dalla soglia dialoga con la piazza e guarda al mondo e a quanto stiamo vivendo in questo momento.
The Future Is A Risk of Our Hearts è un’opera che è anche poesia. La light poem vuole essere un messaggio di speranza in un momento cosi difficile. Un messaggio che parla al futuro e che, quindi, parla di noi. Robert Montgomery assegna alla scritta un valore simbolico di transazione: l’inverno e il solstizio che ci accompagnano verso il 2021, un anno in cui ci si augura di potersi risollevare e ripartire insieme. In definitiva, un passaggio che porta dall’oscurità alla luce, dove la possibilità di cambiare il mondo in meglio, di mettere al primo posto l’ecologia e l’uguaglianza, e di costruire un nuovo mondo fondato sulla gentilezza diventano possibilmente realtà.
“Ho voluto creare per BASE un’opera che parla del futuro e rappresenta il mondo che ritorna in vita. Non sappiamo quel che ci riserverà il futuro, ma sarà nostro, e potrà essere positivo se lavoriamo insieme affinché lo sia.” Robert Montgomery
Il suo lavoro coinvolge e attiva luoghi urbani, regalando alla città spunti di riflessione sulla contemporaneità.
La collaborazione con Robert Montgomery è solo la prima di tante altre che seguiranno con il progetto In-Between di BASE. Nei prossimi anni saranno chiamati artisti nazionali e internazionali per realizzare progetti basati sul concetto di “porosità”.
Re-immaginare gli “spazi tra”, i luoghi di scambio e contatto e il loro significato.