Luxottica si accorda con i musei milanesi per proiettare le opere su schermi piazzati a Piazzale Cadorna, Corso Matteotti e Piazza Cordusio
Alcuni tra i più straordinari capolavori artistici di tutti i tempi, visibili gratuitamente in fedeli riproduzioni digitali su gradissimi schermi nei luoghi simbolo di Milano. È questo il senso di Luxottica for art, progetto promosso dal celebre brand dell’eyewear “Made in Italy”. Assieme ad alcune delle più importanti collezioni permanenti italiane, e in particolare milanesi.
L’iniziativa ha preso il via con l’accordo con la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, con sei fra le più note opere della collezione promosse in tre luoghi simbolo della città: Piazzale Cadorna, Corso Matteotti e Piazza Cordusio. Le opere scelte sono state la Canestra di frutta di Caravaggio, il Vaso di fiori con gioiello, monete, conchiglie di Jan Brueghel il Vecchio “Dei Velluti”, L’Arco della Pace a Milano di Giovanni Migliara. E poi il Paesaggio invernale con pattinatori di Hendrick Avercamp, il Ritratto di Musico di Leonardo da Vinci e il Ritratto di Dama di Giovanni Ambrogio De Predis.
Ora tocca alla collaborazione con la Pinacoteca di Brera. Che fino al 20 dicembre negli stessi spazi – Piazza Cadorna, Piazza Cordusio e Corso Matteotti – celebrerà con Luxottica un omaggio alla città e ai collezionisti milanesi che hanno donato a Brera le preziose collezioni di arte moderna. Da Emilio Jesi (Umberto Boccioni, Rissa in Galleria; Carlo Carrà, La Camera incantata) a Lamberto Vitali (Giorgio Morandi, Natura morta; Giorgio Morandi, Fiori). A queste si aggiungono due tra le opere più conosciute del museo: come la Sacra conversazione di Piero della Francesca, nota come Pala di Brera. E la Predica di San Marco ad Alessandria d’Egitto di Gentile e Giovanni Bellini.